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Zahavi PSV Galatasaray Champions LeagueGetty Images

L'esplosione di Zahavi: da flop in Serie A a macchina da goal

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Maurizio Zamparini è stato uno che ci ha quasi sempre visto giusto. Dybala,Pastore e Cavani sono gli esempi più lampanti. Rimane però quel quasi che normalmente tende a rappresentare un acquisto sbagliato oppure, come in questo caso, un rimpianto.

Per capire di cosa stiamo parlando bisogna tornare all'estate del 2011, quando Zamparini si lascia conquistare da un talentuoso attaccante israeliano di 24 anni. Il suo nome è Eran Zahavi, reduce da un'ottima stagione con la maglia dell'Hapoel Tel Aviv. Il suo momento migliore lo vive durante la fase a gironi di Champions, segnando una doppietta al Benfica e un goal al Lione.

Eran Zahavi PalermoGetty

Zamparini è convinto che quel ragazzo diventerà la sua prossima super plusvalenza. Del resto quella è la stessa estate della cessione di Pastore al PSG per 42 milioni di euro. Zahavi arriva a Palermo per poco meno di due milioni, impreziosendo una rosa che vanta già giocatori del calibro di Miccoli, Ilicic,Hernandez e Pinilla.

"L’accostamento a Pastore non mi preoccupa. Lui è un campione, lo ha dimostrato nei suoi due anni a Palermo. Io sono Zahavi, lui è Pastore. Magari un giorno diventerò forte come lui o anche di più. Chi lo sa".

L'allenatore è Devis Mangia, che lo schiera praticamente subito titolare come esterno di centrocampo o trequartista. L'esordio ufficiale al Barbera arriva alla quarta giornata contro il Cagliari ed è subito magia. Zahavi riceve palla sulla trequarti e disegna un arcobaleno che si spegne proprio sotto l'incrocio. Una meraviglia, un colpo da campione che manda in estasi i tifosi rosanero.

Pastore chi? Il Flaco viene immediatamente cancellato, mentre Zamparini fantastica già sull'assegno che incasserà tra un paio di stagioni per la sua cessione. Peccato che quello sarà il primo degli unici due goal segnati da Zahavi in una stagione e mezzo al Palermo. L'altro lo segnerà al Bologna, con un semplice tap-in a porta vuota.

Tra infortuni, concorrenza e cambi di allenatore, Zahavi scivola sempre più nel solco scavato in panchina. Nella stagione successiva (quella che segnerà la retrocessione del Palermo) gioca appena tre partite prima di venire rispedito in Israele, al Maccabi Tel Aviv, per soli 250 mila euro.

Quella sembra essere la botta definitiva per la carriera di Zahavi, invece sarà la sua svolta. Dal 2013 in poi il suo rendimento diventa qualcosa di pazzesco, quasi paranormale. Zahavi inizia a giocare da punta centrale e si trasforma in un macchina da goal.

Col Maccabi Tel Aviv segna in totale 121 reti in 156 presenze e nella stagione 2015/16 realizza anche otto goal in Champions League tra preliminari e fase a gironi. Nel frattempo conquista anche la Nazionale e ne diventa trascinatore.

ZAHAVI DOPO LA SERIE A

  • 2013/14 - 34 goal
  • 2014/15 - 34 goal
  • 2015/16 - 63 goal
  • 2017 - 31 goal
  • 2018 - 22 goal
  • 2019 - 29 goal
  • 2020/21 - 21 goal
  • 2021/22 - 20 goal
  • 2022/23 - 26 goal

L'ennesima svolta arriva dopo il trasferimento in Cina, al Guangzhou R&F. In terra cinese Zahavi raggiunge score impressionanti di stagione in stagione, per poi trasferirsi in Olanda al PSV Eindhoven. Qui l'israeliano continua a segnare, totalizzando 17 centri in 33 gare. Il bilancio totale, dopo aver lasciato il Palermo e la Serie A, è di 297 goal in tutte le competizioni.

Ma l'apice Zahavi lo raggiunge nel 2019. Oltre infatti ai 29 centri in campionato col Guangzhou, tra cui un goal fantastico di rabona che ha fatto il giro del mondo, bisogna aggiungere le 11 reti segnate con l'Israele nelle qualificazioni agli Europei, che lo hanno laureato vice capocannoniere dietro Kane (12 goal).

Se consideriamo dunque soltanto l'anno solare 2019, Zahavi ha segnato qualcosa come 40 goal tra club e nazionale in 12 mesi. Più di Cristiano Ronaldo, per intenderci, che tra Juventus e Portogallo si è fermato a 39. Un'esplosione clamorosa, che probabilmente il buon Zamparini aveva previsto, ma stavolta senza crederci fino in fondo.

Due stagioni fa Zahavi è ripartito come nelle precedenti: con la gioia della rete. Nell'andata del secondo turno dei preliminari di Champions League, match tra PSV e Galatasaray, l'ex Palermo si è reso protagonista di una tripletta, aiutando i compagni a vincere 5-1: esistono inizi peggiori. Alla fine i goal saranno venti.

L'avventura in Olanda è ufficialmente finita l'estate scorsa, dato che Zahavi ad ormai 35 anni ha deciso di tornare in patria, dove ha vestito di nuovo la maglia del Maccabi Tel Aviv. Ben 26 goal e 3 assist in stagione tra campionato israeliano, coppa e preliminari di Conference League. Un ritorno alle origini, sempre col goal.

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