Sono diversi i temi che, in casa Milan, caratterizzano le ore che precedono il Derby di Milano, ritorno delle semifinali di Champions League: in primis, ovviamente, tutto ciò che riguarda Rafael Leao.
Il lunedì mattina si apre con il pensiero relativo alle sue condizioni, con il test in programma in giornata (e la conferenza stampa di Stefano Pioli del pomeriggio) che scioglierà qualsiasi dubbio in ottica formazione. Oggi, insomma, si capirà con che minutaggio il portoghese sarà del match, considerando anche le parole del tecnico rossonero rilasciate a DAZN nell'immediato postpartita della sfida del Picco contro lo Spezia.
"Se recupera gioca dall'inizio".
Sostanzialmente, però, il discorso è più complesso: perché se da un lato Leao è tornato ad allenarsi in gruppo, il Milan deve fare i conti con l'assenza pesante di Ismael Bennacer e con i dubbi legati alle condizioni di Rade Krunic, non al meglio, ma verso il recupero, e a quelle di Junior Messias.
Tutto, comunque, verrà affrontato nel corso delle ore che caratterizzeranno un lunedì che mette sul tavolo anche i temi rivolti al futuro: il Derby contro l'Inter è un po' uno spartiacque, in questo senso.
Il Milan si gioca una stagione anche dal punto di vista della qualificazione alla prossima Champions League, obiettivo prioritario in Serie A: Tribunali permettendo, ovviamente. Perché va considerato anche lo scenario che potrebbe riguardare la Juventus e una possibile nuova penalizzazione.
I temi legati agli elementi in rosa che potrebbero non far più parte del progetto, poi, si intrecciano benissimo a quello del Derby: in uscita ci sono, ancora, Tatarusanu, Mirante, Dest e Bakayoko (in prestito entrambi), ma la lista potrebbe allungarsi con Ballo-Touré, Vranckx (che è in prestito sì, ma con una posizione che va valutata dopo l'infortunio di Bennacer), Adli e con il trio composto da Rebic, Origi e Messias ancora in un limbo.
Anche il futuro dello stesso Stefano Pioli potrebbe essere messo in discussione: da Campione d'Italia in carica, mancare la qualificazione alla prossima Champions League sarebbe un downgrade pesante.
Verranno fatte le dovute valutazioni, al termine di una stagione che ha messo in risalto la necessità di puntare su profili diversi, ma tutto passa dal Derby: con Leao rientrato in gruppo. Al resto si penserà.
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