Gioia e soddisfazione. Sono questi i sentimenti di Simone Inzaghi al termine del match contro la Juventus, che consegna alla Lazio una vittoria prestigiosissima e la porta a -3 dai bianconeri. E il tecnico biancoceleste, intervistato da DAZN, conferma di non volersi accontentare.
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"Noi dobbiamo essere ambiziosi e guardare avanti, sapendo che un mese e mezzo fa qualcuno diceva che i risultati non venivano. Fortunatamente la società e il presidente mi sono sempre stati vicini, anche quando perdevamo. Ora non ci dobbiamo accontentare, anche se ci godremo questa vittoria che non arrivava dal 2003".
Protagonista l'immarcabile Luis Alberto, autore di due assist al bacio per i primi due goal. Ma in generale tutta la squadra si è espressa al massimo livello.
"Nel primo tempo abbiamo faticato a trovare quella palla. La Juventus giocava molto stretta. Però poi i ragazzi sono stati bravissimi e ora sanno che devono continuare così".
La classifica non mente: la Lazio è terza in campionato a -5 dall'Inter capolista e a 3 punti proprio dalla Juventus.
"Noi lavoriamo in un ambiente che ti può trascinare, come questa sera, ma quando le cose non vanno bene invece... Noi dobbiamo guardare in su, come ho detto prima, sapendo però che nel calcio i giudizi cambiano velocemente".
Le statistiche dicono che la Lazio è la formazione italiana che subisce meno reti nella ripresa: zero anche contro la Juventus. E Inzaghi sa il motivo.
"Perché riusciamo a rimanere concentrati. Anche se sul primo goal potevamo fare meglio, ma lì è stata bravissima la Juventus. Ho una squadra matura, che ha ancora dei margini di miglioramento".