Quella che attende il PSG non sarà un’estate semplice. Il club transalpino dovrà infatti pensare non solo a rafforzare squadra, ma anche a sfoltire la rosa pur gestendo il rientro di tutti quei giocatori che sono stati ceduti in prestito ad inizio stagione.
Alcune questioni sembrano più risolvibili di altre. Tra tutte quelle relative a Mauro Icardi e Abdou Diallo che stanno facendo molto bene, mentre più complicate saranno le situazioni di Julian Draxler, Leandro Paredes o di Layvin Kurzawa che ha anche riportato la rottura del legamento crociato.
Anche il tema Georginio Wijnaldum, con il suo stipendio da 900mila euro lordi al mese, sarà tra quelli difficili da risolvere. Ceduto la scorsa estate alla Roma dopo una lunga trattativa legata alla percentuale dell’ingaggio da corrispondere dal club parigino, l’olandese ha vissuto una stagione contraddistinta anche dalla frattura della tibia.
Rimasto lontano dai campi di gioco per quasi sei mesi e costretto a saltare i Campionati del Mondo, il centrocampista è rientrato poco prima di metà febbraio. Da quando è riuscito a far suo un posto da titolare nell’undici di José Mourinho, ha segnato un goal e fornito un assist, prima di riportare una lesione muscolare durante una sfida di Europa League contro il Feyenoord.
I REQUISITI PER LA PERMANENZA ALLA ROMA
Questo nuovo infortunio non cambia le intenzioni della Roma. Il club capitolino vorrebbe tenereWijnaldum anche nella prossima stagione, ma non a qualsiasi prezzo. Visto l’accordo con la UEFA relativo al fair-play finanziario che prevede una ‘deviazione accettabile’ di 60 milioni nei prossimi tre anni ed una progressiva riduzione del monte ingaggi, la Roma dovrà porre due condizioni per prolungare l’avventura dell’olandese in giallorosso.
Da questo punto di vista la società è irremovibile: non eserciterà il diritto di riscatto fissato a 8 milioni dal PSG, puntando invece a prelevare il cartellino, di un giocatore che è stato per sei mesi in infermeria percependo un ingaggio importante, senza esborsi. Al momento nessuna trattativa in merito è stata avviata tra le parti.
Se questa prima condizione dovesse essere accettata dal PSG, sarà poi necessario che Wijnaldum accetti una importante riduzione del suo stipendio, in modo che il club possa continuare ad abbassare il suo monte ingaggi. Resta da vedere se il giocatore, che punta ad esserci ad Euro 2024, accetterà tale soluzione. A trentatré anni si trova ad un bivio: potrebbe essere al suo ultimo grande torneo con la Nazionale olandese.




