Da agosto 2020 Mauricio Isla è un giocatore del Flamengo. Ha deciso di tornare in Sud America dopo aver speso praticamente l'intera carriera in Europa e i numeri dicono che la sua scelta è stata la migliore possibile.
A 34 anni l'esterno cileno è completamente rinato, con goal e assist con la maglia del Flamengo. E pensare che Isla non segnava un goal addiritturadai tempi in cui giocava ancora in Serie A con il Cagliari.
Nelle ultime stagioni al Fenerbahce non era infatti mai riuscito a trovare la via della rete, ma col Flamengo è tornato a tratti l'Isla visto ai tempi dell'Udinese, quello capace di fare la differenza con le sue discese offensive sulla fascia destra.
Emblematico in tal senso il goal segnato nel 2021 contro il Gremio, al termine di una corsa partita dalla difesa al 93'. Una vittoria che ha permesso al Flamengo di vincere il campionato all'ultima giornata dopo un emozionante testa a testa con l'Internacional. Un trionfo a cui hanno fatto seguito quelli in Supercoppa e nel Campionato Carioca, con Isla che sollevò 3 trofei nel giro di 3 mesi.
Prima del Flamengo, Isla gli unici titoli li ha vinti con la maglia della Juventus, ma senza mai sentirsi parte integrante del progetto bianconero. Il cileno viene infatti considerato tutt'oggi e quando si trasferì al Marsiglia fu lui stesso ad ammettere di non essere stato all'altezza della situazione.
"Ho sempre detto che la Juventus mi ha comprato quando ero infortunato al ginocchio. Sono felice di essere stato con Buffon, Pirlo, Vidal, Tevez. Ma se non sei a livello di un club del genere devi andare via. Onestamente, non ero in grado di giocare alla Juventus, parliamo una delle prime dieci squadre del mondo. E se non sei a quel livello è meglio trovare nuove soluzioni. Sono venuto a Marsiglia e mi sento totalmente felice con la vita che ho. Io non sono un giocatore della Juventus perché non lo merito".
Parole forti che hanno però dimostrato la maturità di un giocatore come Isla, che in Cile è una vera istituzione avendo messo in fila 136 presenze con la Roja e due Copa America in bacheca.
Al Flamengo Isla ha ritrovato smalto e brillantezza, rinascendo i in Brasile dopo le ultime esperienze non proprio fortunate in Serie A.
