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Juventus trainingGetty

Allenamenti il 18 maggio? Spadafora: "Tutta la squadra in quarantena in caso di un giocatore positivo"

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Era atteso per la giornata di oggi il parere del Comitato Tecnico Scientifico del Governo sullo spinoso tema del ritorno agli allenamenti collettivi: l'ultimo DPCM firmato dal premier Giuseppe Conte indica nel 18 maggio la data per la ripresa in tal senso.

Ma per quanto riguarda il mondo del calcio vi sono ancora diversi nodi da sciogliere, tra questi c'è sicuramente il protocollo da seguire in caso di positività dopo la ripresa degli allenamenti collettivi, un tema sul quale lo stesso Comitato si è espresso.

In una nota congiunta dei ministri dello Sport (Spadafora) e della Salute (Speranza), si espone la linea prudente intrapresa dal CTS che, prima di dare il definitivo via libera, vuole assicurarsi che i miglioramenti richiesti per il Protocollo di sicurezza vengano adottati al più presto.

"Il parere richiesto dal Governo sul protocollo presentato dalla Figc è stato espresso dal Comitato Tecnico Scientifico e conferma la linea della prudenza sinora seguita dai ministeri competenti. Le indicazioni del Comitato, che sono da considerarsi stringenti e vincolanti, saranno trasmesse alla Federazione per i doverosi adeguamenti del Protocollo in modo da consentire la ripresa in sicurezza degli allenamenti di squadra a partire dal 18 maggio".

Insomma, per rivedere i giocatori sui campi d'allenamento in maniera collettiva servirà un altro sforzo da parte del sistema calcio, chiamato ad agire in fretta per non allungare ulteriormente i tempi in vista del ritorno ad una parziale normalità con il completamento della stagione 2019/20.

Secondo quanto raccolto dall''Ansa', il Comitato Tecnico Scientifico ha definito alcune linee da seguire per il Protocollo: in caso di una positività al Coronavirus durante gli allenamenti collettivi tutta la squadra dovrà osservare un periodo di quarantena di 14 giorni. Scenario descritto anche da Spadafora ai microfoni del 'TG1'.

"Il CTS chiede delle modifiche vincolanti al Protocollo, ad esempio la quarantena obbligatoria per tutta la squadra in caso di un nuovo positivo. Chiediamo che i test siano a carico delle società e non a discapito dei cittadini. La ripresa della Serie A? Serve almeno un'altra settimana per capire, sarà decisiva la curva dei contagi in questo lasso di tempo. Domani presenterò un documento per permettere la riapertura di palestre e altri centri sportivi entro la fine del mese".

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