A 36 anni Andrei Arshavin è ormai agli sgoccioli di una lunga carriera che ha vissuto momenti d'oro nelle stagioni trascorse prima allo Zenit e poi all'Arsenal. Il presente parla kazako, col contratto spuntato dall'attaccante russo al Kairat, anticamera del ritiro dal calcio giocato.
Se Arshavin è finito fuori dai radar delle cronache, nelle ultime ore ci è finita sua moglie, e non per motivi legati al calcio. La signora Alisa, infatti, sabato scorso è stata fatta scendere a forza da un volo Aeroflot per essersi rifiutata di allacciarsi la cintura di sicurezza prima del decollo.
Quando le è stato chiesto di farlo, la moglie di Arshavin ha fatto finta di essere un agente dell'FSB (ovvero il servizio segreto russo, l'ex KGB) per "fare pressione sull'equipaggio", secondo quanto ha reso noto un comunicato stampa di Aeroflot.
Alla fine il pilota del volo l'ha costretta a scendere dall'aereo assieme ai suoi figli e alla loro tata. Secondo il comunicato stampa, il nominativo della signora Arshavin potrebbe essere aggiunto alla 'black list' della compagnia aerea russa.
