Il 15 maggio del 2016 Ogenyi Onazi viene schierato dal primo minuto da Simone Inzaghi in un centrocampo completato da Marco Parolo e Danilo Cataldi: la Lazio ospita all'Olimpico la Fiorentina per l'ultima giornata di Serie A. Risultato finale: 2-4.
Quella, però, non è solo la gara che certifica l'ottavo posto in classifica dei biancocelesti: è anche e soprattutto l'ultima partita del giocatore a Roma. E in Italia.
La sua storia è la classica di chi è riuscito a realizzare i propri sogni: nel 2011 la Lazio lo acquista insieme a Sani Emmanuel dal My People. Ha 19 anni e tante possibilità: non deve, comunque, aspettare molto per esordire in massima serie.
Sempre a maggio, ma il 6 del 2012, in casa dell'Atalanta: nella stagione successiva accumula maggiore minutaggio, prima di diventare un titolare fisso. C'è, però, un goal che rimarrà sempre nella sua memoria: il missile terra-aria fatto partire a San Siro contro l'Inter, nel maggio del 2013.
La carriera di Onazi, insomma, dopo quel Lazio-Fiorentina del 2016 sembrava prendere una piega decisamente diversa rispetto a quella attuale: su di lui si è fatto avanti il Trabzonspor che lo porta in Turchia dopo 110 presenze e 7 reti in biancoceleste.
Nella bacheca del centrocampista, oltre alla famosa Coppa Italia del 2013, anche la Coppa d'Africa con la Nigeria: basta poco, però, per mancare l'affermazione.
Onazi nel 2020 lascia il Trabzonspor per tasferirsi al Denizlispor, poi viaggia e va in Danimarca, al SonderjyskE, e in lituania, allo Zalgiris. Da gennaio 2022 passa all'Al-Adalah, in Arabia Saudita. E' arrivato il momento di tornare in Italia, però.
Giocherà in Serie D, inaspettatamente, ma in una piazza ambiziosa che mira a conquistare la promozione diretta n Serie C: la Casertana, che ha ufficializzato il suo arrivo tramite un video sui social.
Un nuovo capitolo, per Onazi, che ha già lasciato la sua impronta nel nostro calcio: vuole rifarlo, con la solita forza che lo ha contraddistinto a centrocampo. E i sogni di sempre, anche a quasi 30 anni.




