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Wojciech Szczesny - JuventusGetty Images

La Juventus perde un'altra certezza: il momento no di Szczesny

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"Se una cosa può andare storto, lo farà". La legge di Murphy riassume perfettamente l'attuale momento della Juventus, che settimana dopo settimana continua a perdere punti e certezze.

Dopo la prematura eliminazione dalla Champions League i bianconeri sembrano in caduta libera. Una crisi senza fine che rischia seriamente di compromettere anche la prossima stagione.

Non arrivare tra le prime quattro infatti sarebbe un autentico fallimento e porterebbe a un'inevitabile rivoluzione, non solo in panchina.

In casa Juventus, oggi, nessuno può dirsi al sicuro: dalla dirigenza ai singoli giocatori, compresi quelli che solo fino a qualche settimana fa venivano considerati punti fermi per il futuro. Uno di questi è Wojciech Szczesny.

Il portiere polacco è stato per anni un baluardo quasi insuperabile, firmando con le sue parate tante delle vittorie bianconere. Ora però anche lui pare aver improvvisamente perso lo smalto di un tempo, incappando in errori che hanno marchiato a fuoco le ultime rovinose cadute della squadra di Pirlo.

La prima incertezza è arrivata nella gara d'andata degli ottavi di Champions League quando, dopo pochi secondi, Szczesny con la colpevole partecipazione di Bentancur ha regalato il vantaggio al Porto mettendo decisamente in salita la strada della Juventus.

Bentancur Porto Juventus Champions LeagueGetty

Come se non bastasse, due settimane più tardi, il polacco non è stato certo esente da responsabilità sulla punizione di Sergio Oliveira che ha condannato i bianconeri all'eliminazione nei tempi supplementari e regalato la qualificazione ai lusitani.

Un periodo decisamente sfortunato, quello di Szczesny, culminato nel pomeriggio da incubo vissuto durante il derby della Mole quando il portiere bianconero ha commesso due gravi errori: prima la respinta centrale sul tiro da fuori di Mandragora, poi il goal subito sul suo palo in occasione del momentaneo 2-1 granata.

E se è vero che nel finale lo stesso Szczesny ha salvato il pareggio con un balzo prodigioso sul colpo di testa di Sanabria, è altrettanto vero che la prova offerta contro il Torino sia stata gravemente insufficiente per un portiere del suo livello.

Il tutto mentre continuano insistenti le voci su un presunto interesse della Juventus per Gigio Donnarumma, alle prese con un difficile rinnovo col Milan.

Intanto a fine stagione Buffon potrebbe a sua volta lasciare il suo ruolo di vice-chioccia, sostituito magari da un portiere che potrebbe rimettere in discussione la titolarità di Szczesny.

Titolarità che, d'altronde, Szcesny fino a qualche mese fa non aveva neppure in Nazionale dove veniva alternato con Fabianski. Il tempo delle certezze, insomma, alla Juventus è davvero finito. Per tutti.

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