E' finalmente vigilia di Champions League anche per la Juventus , che mercoledì sera giocherà a Lione l'andata degli ottavi di finale. Come sempre in conferenza stampa interviene il tecnico Maurizio Sarri .
L'allenatore bianconero difende i tifosi bianconeri sul caso Coronavirus e cerca di togliere pressione alla squadra, sottolineando come il vero obiettivo non sia la Champions ma la vittoria dello Scudetto.
" Sento molto più responsabilità quando giochiamo in Italia perché abbiamo l'obbligo di vincere. In Europa, anche se fate finta di niente per convenienze editoriali, siamo tra le 10-12 squadre con quell'obiettivo ma è un sogno. Se lo raggiungi è un'estasi, se non lo raggiungi è stato bellissimo il viaggio".
" Il mio futuro legato alla Champions? Mi sembra che il presidente ieri abbia parlato di progetto triennale ".
"E' importantissimo che Khedira e Douglas Costa si stiano allenando in gruppo. Sicuramente hanno ancora bisogno di allenarsi per raggiungere la piena efficienza agonistica".
" Rabiot ? Anche Platini ha avuto problemi nei primi sei mesi in Italia. E' in grande crescita, l'evoluzione è nettamente positiva. E' un ragazzo che ci lascia costantemente la sensazione di poter fare anche di più".
"A questi livelli senza prestazioni difficilmente fai risultato. Giochiamo contro una squadra pericolosa, una squadra tecnica che domani farà una grande partita".
"L'allenamento più bello della stagione l'abbiamo fatto prima della Supercoppa contro la Lazio quindi non mi fido. Se la squadra si allena come oggi per tre mesi, allora siamo forti".
"Il coronavirus è un problema europeo, non italiano. In Italia abbiamo fatto 3000 tamponi, mentre in Francia ne avete fatti 300. Se ne ne fate 3.000, probabilmente avrete gli stessi contagiati nostri. I tifosi hanno tutto il diritto di essere qui".