Pubblicità
Pubblicità

L'Arsenal sogna ad occhi aperti: poker al Brighton e allungo in vetta a +7 sul City

Pubblicità

L'ultimo giorno del 2022 rischia di assumere i connotati dello snodo cruciale nella corsa al titolo della Premier League: il Manchester City viene stoppato in casa dall'Everton, mentre l'Arsenal dilaga sul campo del Brighton e porta a sette i punti di vantaggio in classifica sui Citizens

Semplicemente straordinaria la prova dei Gunners al Falmer Stadium, con i londinesi a mettere da subito le operazioni in discesa grazie al lampo in avvio di Saka, imitato da Ødegaard prima dell'intervallo. Nella ripresa ci ha pensato subito Nketiah a indirizzare l'intera posta in palio, poi nel finale sono arrivati altri tre goal: due del Brighton, a segno con Mitoma e Ferguson, inframezzati però dal poker di Martinelli, splendidamente assistito da un Ødegaard in formato regale.

Un Arsenal semplicemente inarrestabile, sempre più consapevole, che non conosce pause, anzi, e che continua a dettare un ritmo folle e insostenibile per l'intera concorrenza, a cominciare da quella di Guardiola. Contro la truppa De Zerbi è arrivata la quinta vittoria consecutiva, nonché il successo numero 14 su 16 partite disputate sino a questo punto. Materia extra lusso per il collettivo sapientemente guidato da Mikel Arteta.

Mikel Arteta Arsenal 2022-23

Alla terza stagione completa al timone del club, l'allenatore spagnolo sta vedendo sbocciare il proprio lavoro in maniera clamorosa. Il suo Arsenal è una meraviglia per gli occhi, una macchina perfetta, impreziosita dai tanti singoli che all'ombra dell'Emirates stanno trovando continuità e consensi, dimenticando quei tempi in cui si era arrivati persino a dubitare dell'effettivo potenziale di questa squadra.

E invece no. Dopo il piazzamento Champions sfumato al fotofinish nella passata stagione, i Gunners hanno alzato giri del motore e ambizioni, mettendo in bella mostra tutti i pezzi pregiati della propria argenteria. Se parli di riscatto, è inevitabile il rimando a Martin Ødegaard, ex enfant prodige del calcio norvegese, scaricato troppo frettolosamente dal Real Madrid e ora letteralmente rinato in quel di Londra. E non solo per i 7 goal e i 5 assist in questo campionato.

In quella fetta di campo sta banchettando da inizio stagione in compagnia di Partey e soprattutto di Granit Xhaka, un altro che sembrava addirittura giunto al passo d'addio - con la Roma sullo sfondo - e che invece si è riscoperto pilastro imprescindibile.

Uno spettacolo a tutto tondo che non può prescindere da un reparto avanzato sempre più in auge: l'impatto di Gabriel Jesus - ora fermo ai box - è stato molto positivo, ma l'esplosione di Bukayo Saka - la cui svolta coincide proprio il con il rigore sbagliato nella finale di Euro 2020 - è di quelle fragorose. L'inglese, che sin qui ha griffato 6 goal e 6 assist, ha brillato anche ai Mondiali. Il tutto a dispetto di una carta d'identità che dice anni 21, ma che contempla già un talento dai margini inesplorati.

21 come l'età di Gabriel Martinelli, gioiellino a tinte verdeoro. Un altro che oggi si è ritagliato lo status di assoluta certezza. Così come il pacchetto difensivo posto a protezione di Ramsdale sta confermando la bontà e la lungimiranza di una programmazione che sta pagando i dividendi.

Da White a Zinchenko, da Saliba a Gabriel. Fattori di grande spessore che fanno dei Gunners la seconda difesa meno perforata della Premier, a due giorni dal confronto con quella del Newcastle, la meno battuta del torneo.

Proprio così perché tra poco più di 48 ore si tornerà nuovamente in campo per provare a dare ancora più solidità ad un sogno. Perché sì, di un sogno stiamo parlando.

Dopo l'FA Cup del 2020 e la Community Shield del 2021, in quel di Londra si vuole tornare a mettere nel mirino il bersaglio grosso, ovvero quella Premier League che manca dal lontano 2004. Un digiuno lungo 19 anni che attende solo di essere spezzato. E numeri alla mano, i presupposti, questa volta, sembrano esserci tutti.

Pubblicità

ENJOYED THIS STORY?

Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

0