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StoichkovGetty/Eibar

L'altro Stoichkov: con il mito di Hristo sognando la Liga

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Di Stoichkov ce n'è stato e ce ne sarà soltanto uno. Hristo, il calciatore bulgaro più forte della storia e in generale uno dei talenti più splendenti che il pallone ci abbia regalato. Idolo ovunque ha giocato, specialmente al Barcellona, dove tra il 1990 e il 1995 ha segnato 76 reti in 151 presenze, vincendo tutto ciò che c'era da vincere.

Stoichkov non ha avuto figli maschi ai quali tramandare i suoi geni calcistici e le sue due figlie femmine hanno preferito percorrere altre strade. Nel calcio, tuttavia, esiste attualmente un altro Stoichkov che sta facendo parlare di sè. Non ha gradi di parentela con il leggendario Hristo, ma è comunque grazie a lui se si chiama così.

La sua storia è iniziata quando un giorno Stoichkov, quello originale, è entrato in un bar di Barcellona per fare colazione.

"Quel bar era di mio padre - ha raccontato a 'Marca' il protagonista del nostro racconto - . Lui era un grande fan di Stoichkov e quando lo ha conosciuto di persona gli ha promesso che se avesse avuto un figlio gli avrebbe dato il suo nome. Alla fine mia madre si oppose, ma hanno iniziato tutti a chiamarmi Stoichkov, ancor prima di iniziare a giocare a calcio".

Il suo vero nome, quello registrato all'anagrafe, è in realtà Juan Diego Molina Martinez, ma 'grazie' al padre nessuno lo ha mai chiamato così.

"Quando ero piccolo pensavo davvero che mi chiamassi Stoichkov. Pensavo fosse il mio cognome e alla fine mi abituai. Se qualcuno mi chiama Diego o Juan Diego nemmeno mi giro ormai. La maggior parte della gente non conosce nemmeno il mio vero nome".

Come Stoichkov, invece, stanno iniziando a conoscerlo proprio tutti in Spagna. Negli ultimi tre anni ha messo a segno qualcosa come 43 goal in seconda serie e lo score è ancora in pieno aggiornamento. Il definitivo salto di qualità è arrivato con il trasferimento all'Eibar, di cui è l'assoluto trascinatore con 16 reti realizzate in 31 partite.

Capocannoniere del campionato, primo in classifica e anche uomo dei record. Lo scorso 13 marzo Stoichkov ha infatti segnato il goal più veloce nella storia della seconda serie spagnola, dopo appena 9 secondi, contro l'Amorebieta.

Adesso l'obiettivo principale è conquistare la promozione nella Liga, dove non ha ancora esordito in carriera nonostante abbia già 28 anni. Poi c'è un altro grande obiettivo, meno importante a livello professionale ma necessario per chiudere il cerchio: conoscere Hristo Stoichkov.

"Finora non l'ho mai incontrato. Se n'è parlato, ma non è mai successo. Però mi piacerebbe davvero, perchè ho visto molti dei suoi video".
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