L'Italia maschile non si è qualificata ai Mondiali 2022 in Qatar. Lo sappiamo tutti. A differenza della truppa di Mancini, però, la rappresentativa femminile di Milena Bertolini parteciperà alla prossima Coppa del Mondo prevista nel 2023 in terra australiana e neozelandese.
Intervenuta a GOALCUP, il format sui Mondiali in onda sul canale Twitch di GOAL Italia, ne ha parlato Katia Serra, ex giocatrice della Nazionale femminile ed attuale commentatrice tecnica in Rai per i Mondiali qatarioti. Nonchè seconda voce durante la finale degli Europei tra l'Italia di Mancini e l'Inghilterra.
"Come arriva l'Italia ai Mondiali? Prestissimo dirlo, per ora malissimo" ha confessato Katia Serra. "Bisogna essere obiettivi. Questa situazione va presa in mano, gestita con coraggio e scelte. La federazione lo sa, o la federazione prende in mano questa situazione allora - anche se non si avranno ambizioni - si potrà avere una crescita. Bisognerà andare ai Mondiali con una squadra più giovane per fare esperienza, per costruire una crescita per i prossimi Mondiali o Europei. Chiunque sarà sulla panchina, qualsiasi squadra l'Italia andrà senza obiettivi.
"Non ci sono speranze, bisogna sfruttare il Mondiale come tappa di crescita. La Nazionale ha giocatrici come giusto che sia meno performanti del passato, bisogna dare spazio alle più giovani per fare esperienza internazionale. Si è rotto il giocattolo, inutile nasconderlo. Non si è mosso nulla dopo l'Inghilterra, e se non si muove nulla i problemi non spariranno ma continueranno a portare alla deriva una Nazionale che merita di ritornare ad essere una Nazionale che ha spirito. Che diverte".
A proposito dei Mondiali maschili, invece, Katia Serra applaude Marocco e Giappone:
"Conoscevo poco il Marocco, sta disputando un grande Mondiale perchè ha fisicità e qualità. In generale mi è piaciuta tanto. Del Giappone seguo il loro lavoro e la loro cultura, hanno fatto un grande Mondiale per spirito e qualità di alcuni giocatori. Mi è piaciuto molto Moriyasu per le sue strategie tattiche, capace di fare bene con le sostituzioni e cambiando tattica a gara in corso".