Per il calcio mondiale, Kakà rimarrà sempre uno dei migliori giocatori della storia: a ragion veduta, visto il Pallone d'Oro conquistato prima della lunga striscia che ha visto trionfare Cristiano Ronaldo e Lionel Messi.
Il calciatore brasiliano era classe pura e, l'Italia, ha avuto la fortuna di goderselo nel suo momento "prime": quando, ovvero, ha vestito la maglia del Milan.
Nel calcio italiano, comunque, potrebbe ritornare, un giorno: Kakà ha appeso gli scarpini al chiodo nel 2017, è vero, ma dopo aver preso il patentino da allenatore sta già pensando a un futuro dietro a una scrivania.
"Mi vedo più dirigente che allenatore".
Intervenuto ai microfoni della "Gazzetta dello Sport", il brasiliano ha svelato un retroscena che potrebbe riguardare il suo domani, di nuovo nel mondo del calcio. E, tra l'altro, in Italia.
"Uno stage al Monza? Perché no? Galliani sarebbe un ottimo maestro, ho parlato con lui anche in Qatar. Da lui si può imparare tanto, soprattutto che il calcio italiano è sempre vivo e con i protagonisti della Serie A bisognerà sempre fare i conti".
Insomma, un possibile ritorno al passato "romantico" con colui che lo ha portato in Italia: quell'Adriano Galliani che lo ha guidato, poi, verso il successo.
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