Juventus-Inter è da sempre la madre di tutte le partite, di tutte le rivalità e i campanilismi: ben 55 Scudetti in campo e, aspetto non secondario, le due migliori difese del campionato con rispettivamente 35 e 31 reti al passivo.
Ruolini determinati dalla presenza di due leader del reparto arretrato, amici fuori dal campo ma nemici per un giorno: Matthijs De Ligt e Stefan De Vrij, divisi da sette anni di differenza sulla carta d'identità ma uniti dalla qualità che contraddistingue le loro giocate.
Se De Ligt è il nuovo che avanza come un treno che non conosce ostacoli, De Vrij è la maturazione fatta a giocatore: lo scorso anno è stato premiato come miglior difensore della Serie A (riconoscimento che mostra con orgoglio grazie all'apposito badge sulla maglia), anche se tutto ciò non è bastato per avere la meglio nella lotta per lo Scudetto, vinto dal connazionale al primo anno di Serie A.
Ora lo scenario si è ribaltato, con l'ex Feyenoord a trionfare e a meditare lo sgambetto all'amico che potrebbe guardare la Champions League 2021/2022 dalla tv: il tutto in vista degli Europei che li vedranno protagonisti con la stessa casacca, quella dell'Olanda, nel girone comprendente anche Ucraina, Austria e Macedonia del Nord.
De Ligt e De Vrij saranno compagni di reparto in virtù del forfait certo di Virgil Van Dijk (annunciato dallo stesso difensore del Liverpool),alle prese col recupero dall'infortunio al ginocchio che gli ha fatto saltare praticamente l'intera stagione: prima di allora, fuoco alle polveri in campionato e armi affilate per cercare di prevalere l'uno sull'altro, all'insegna della sana competizione che da sempre interessa le loro carriere.




