Pubblicità
Pubblicità
Simone Inzaghi Juventus LazioGetty Images

Juventus, i candidati per il post Sarri: da Inzaghi a Pochettino, con la suggestione Pirlo

Pubblicità

Per la seconda estate consecutiva, la Juventus cambia allenatore. Lo scorso anno l’addio di Massimiliano Allegri e l’arrivo di Maurizio Sarri. Questa volta la partenza di Sarri e un futuro ancora tutto da scrivere. Dopo l’annuncio ufficiale del divorzio dal tecnico toscano, alla Continassa è caccia aperta al tecnico del futuro, con una nuova stagione che è dietro l’angolo. E quattro candidati i cui nomi si stanno vagliando.

Il primo nome circolato già nella serata di ieri è quello di Simone Inzaghi, tecnico della Lazio, che ha portato i biancocelesti a sognare lo Scudetto per due terzi di stagione, dopo aver vinto la Coppa Italia del 2019 e due volte la Supercoppa Italiana, entrambe proprio contro la Juventus. Ci sarebbero già stati i primi contatti, in fase embrionale. Il presidente biancoceleste Claudio Lotito sarebbe al corrente dell’interesse bianconero e sembra abbia già contattato Sergio Conceiçao per cautelarsi. Inzaghi, però, è legato alla Lazio ancora per un anno a livello contrattuale e i biancocelesti potrebbero tenerselo stretto.

Non ha invece una squadra Mauricio Pochettino, che ha lasciato il Tottenham nell’autunno 2019, sostituito da José Mourinho. L’ex allenatore degli Spurs è già stato accostato ai bianconeri la scorsa estate, ora il nome torna d’attualità alla Continassa. L’argentino avrebbe però delle richieste monstre a livello di ingaggio, oltre i 10 milioni netti, che potrebbero rappresentare un forte ostacolo nella trattativa.

Mauricio PochettinoGetty

Non va esclusa neanche la soluzione interna, certamente sorprendente, ma altrettanto suggestiva: Andrea Pirlo allenatore della prima squadra bianconera. L’ex centrocampista ha appena firmato un contratto con la squadra Under 23: la sua prima esperienza in panchina, in Serie C. Eppure in società pensano alla promozione immediata, una suggestione caldeggiata in prima persona nientemeno che dal presidente Andrea Agnelli. Sarebbe una scelta particolare, perché Pirlo non ha mai allenato in carriera, nemmeno a livello giovanile.

Rimane più defilato invece rispetto a questi quattro nomi Zinédine Zidane, un sogno dei bianconeri, che però ha ancora due anni di contratto con il Real Madrid senza che tiri aria di addio, soprattutto dopo la vittoria della Liga, anche nonostante la pesante eliminazione in Champions agli ottavi contro il Manchester City di Pep Guardiola. Ad Andrea Agnelli e alla dirigenza bianconera la decisione.

Pubblicità

ENJOYED THIS STORY?

Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

0