C'è una premessa doverosa da fare: da quando è entrato in campo Luka Jovic ha cambiato il volto della Fiorentina di Vincenzo Italiano all'Olimpico contro l'Inter.
Solo che una finale è fatta di dettagli: ecco, in questi l'attaccante ex Real Madrid non è stato perfetto. Anzi: al 79' si costruisce praticamente da solo l'occasione del 2-2, sventata da Samir Handanovic.
All'81', invece, spedisce fuori di nulla il pallone, con un colpo di testa che avrebbe richiesto maggiore precisione: non per questo motivo la Fiorentina ha perso la finale, sia chiaro. Ma gli errori pesano.
E pesano anche per lui che al triplice fischio di Irrati si è disperato, sentendo il peso delle occasioni sciupate sottoporta.
In lacrime, l'attaccante serbo è stato consolato dai suoi compagni: una serata che entra di diritto nella sua storia calcistica, ma con la precisazione fatta nell'incipit. Poi sì, un attaccante deve far goal: e questi pesano, soprattutto in finale.
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