Joao Felix è stato espulso alla prima partita giocata con la maglia del Chelsea. Appena arrivato dall'Atletico Madrid, il talento portoghese è stato schierato titolare da Potter per il Derby contro il Fulham. Risultato? Buone giocate, ma anche il rosso rimediato nel secondo tempo della sfida di Premier League.
In prestito dall'Atletico Madrid, dove dal suo acquisto nel 2019 non è riuscito a ripagare con prestazioni da top player la spesa dei Colchoneros da 126 milioni di euro, Joao Felix ha ricevuto l'espulsione diretta dall'arbitro Coote per l'intervento duro su Tete.
Fallo da dietro da parte di Joao Felix, che ha lasciato il Chelsea in dieci e sarà ora costretto a saltare le prossime tre di Premier League, tra cui la supersfida contro il Liverpool. Non solo, visto il prossimo incontro contro il Crystal Palace e di nuovo, dopo i Reds, contro il Fulham.
Joao Felix non rimarrà a lungo al Chelsea, visto l'accordo solamente in prestito fino a giugno. L'Atletico Madrid ha infatti rinnovato il contratto del giocatore fino al 2027 prima della cessione a titolo temporaneo, in attesa di capire se le strade si separeranno definitivamente la prossima estate.
In una gara che ha visto l'ex Napoli, Koulibaly, trovare il goal del pari (dopo la rete di Willian, vecchio idolo del Chelsea) e un'altra vecchia conoscenza della Serie A come Zakaria sostituito da Jorginho per infortunio, l'espulsione di Joao Felix è stata una delle tante problematiche.
Dopo l'improvviso addio a Tuchel per puntare su Potter, il Chelsea ha solo inizialmente ottenuto buoni risultati, prima di cadere nel baratro.
Basti pensare che il k.o contro il Fulham, arrivato dopo l'espulsione di Joao Felix e la rete di Carlos Vinicius, passato brevemente in Italia per vestire la casacca del Napoli, è di fatto il quinto nelle ultime sette di Premier League.
Una situazione disastrosa che ha portato al decimo posto in campionato e ai cori da parte dei tifosi Blues per un ritorno di Tuchel. Senza più FA Cup e Premier, con l'Europa che conta lontana, l'unico obiettivo stagionale rimane la Champions. Tra infortuni, nuovi arrivi subito auto-sabotati e sconfitte, continuando così, però, difficilmente Potter arriverà alla sfida del 15 febbraio contro il Borussia Dortmund.



