È una storia ascoltata più e più volte tra gli appassionati di calcio: un giocatore delle giovanili lasciato andare da proprio club perchè troppo inesperto, per poi raggiungere il vertice altrove. Ed è un percorso che l'adolescente del Crystal Palace, Jesurun Rak-Sakyi, spera di seguire, visti i primi segnali incoraggianti per l'attaccante verso il successo in prima squadra.
Tra le stelline del calcio giovanile inglese nelle ultime due stagioni, Rak-Sakyi è stato coinvolto in 35 reti da protagonista (20 goal, 15 assist) in 39 presenze tra gli Under 18 e gli U23. I suoi 10 goal e cinque assist in 13 partite di Premier League 2 in questa stagione lo hanno visto diventare due volte giocatore del mese della competizione.
Il 19enne è desideroso, di fatto, di dimostrare che coloro che avevano dubitato di lui all'inizio della sua carriera si sbagliavano. Rak-Sakyi è stato lasciato andare dal Chelsea nell'estate del 2019, visto che l'attaccante ha gradualmente perso il suo posto in una squadra che includeva la stellina del Bayern Monaco Jamal Musiala e l'ala della Juventus Samuel Iling-Junior, prima di essere lasciato completamente fuori dalla squadra nel match finale di Coppa di Premier League U16 contro l'Arsenal. Al Chelsea piaceva l'abilità tecnica di Rak-Sakyi, e quando si è trattato di decidere il futuro dei giocatori quell'estate, il suo è stato l'ultimo nome da tagliare.
Determinato a non rinunciare al proprio sogno, Rak-Sakyi è stato in prova sia all'Arsenal che al Brighton prima che il Crystal Palace potesse vederlo da vicino. A loro è senza dubbio piaciuto quello che hanno visto e, con i Wolves in coda, gli Eagles si sono mossi rapidamente per offrire al giovane una borsa di studio di due anni. I suoi primi 18 mesi nel sud di Londra, tuttavia, si sono rivelati difficili, poiché Rak-Sakyi ha nuovamente lottato con tutti e il Palace ha considerato di non offrirgli un contratto da professionista fino a quando non è esploso nel gennaio 2021.
Una serie di 10 partite nell'U18 lo ha visto segnare otto reti e fornire nove assist, firmando il primo contratto da professionista ad aprile, per poi arrivare in panchina della prima squadra per le ultime due partite del Palace nella stagione di Premier League. Oltre ad essere cresciuto fino a raggiungere un'altezza di 183 cm, Rak-Sakyi ha lavorato duramente con il suo allenatore per migliorare la prestanza fisica, Michael Osei di Prime Athletes, per garantire che ciò che lo ha trattenuto in precedenza non torni alla ribalta.
Michael Osei"È tranquillo, umile e senza pretese. Sembra timido ma è sicuro di sé nel profondo e non si esalta eccessivamente" dice Osei a GOAL. "È così appassionato e serio in quello che fa, con un padre che è alla mano e influente nella sua carriera. Aveva appena lasciato il Chelsea quando l'ho incontrato e abbiamo dovuto lavorare sulla forza e sull'equilibrio. Non è per niente facile da buttare giù e ora sta travolgendo i suoi avversari. Ora è diventato ancora più veloce e agile, il che è importante per un'ala. Aiuta il fatto che suo fratello sia al Chelsea (Samuel gioca per l'U18 dei Blues), e li alleniamo insieme per farli competere l'uno contro l'altro. Tutto ora riguarda la preparazione di Jes per il calcio della prima squadra".
Piuttosto poeticamente, Rak-Sakyi ha fatto il suo debutto in Premier League dalla panchina contro il Chelsea nel giorno di apertura della stagione 2021-22, ed è stato elogiato dopo la partita dai dirigenti dell'Accademia dei Blues, così come dal suo attuale manager, Patrick Vieira. "È un ragazzo che ha trascorso la pre-stagione con noi e sono stato davvero contento di quello che ha fatto in campo" ha detto Vieira del giovane. "È un ragazzo davvero adorabile, un buon dribblatore e può anche segnare goal. Dobbiamo lavorare con lui per cercare di aiutarlo".
Parte dell'aiutare lo sviluppo di Rak-Sakyi è decidere se continuare a dominare a livello di U23 sia più un bene per lui, o se sarebbe meglio alzare il tiro. Quella partita a Stamford Bridge rimane l'unica apparizione in prima squadra di fino ad oggi, con giocatori del calibro di Wifried Zaha, Ebereche Eze, Michael Olise, Jordan Ayew e Odsonne Edouard tutti davanti a lui nell'ordine gerarchico quando si tratta di giocare come esterno d'attacco nel modulo 4-3-3, il preferito da Vieira.
C'è interesse per il nazionale inglese U20 da parte dei club del campionato inglese, ma anche da quelli provenienti dalla massima serie in Germania, Olanda, Portogallo e Belgio, per un eventuale trasferimento in prestito a gennaio. Il Palace non vuole perdere Rak-Sakyi in modo permanente, vista la volontà di promuoverlo in prima squadra su base permanente, proprio come hanno fatto con Zaha, Aaron Wan-Bissaka e Tyrick Mitchell in passato.
Pertanto, una cessione in prestito andrebbe bene a tutte le parti se si riuscisse a trovare il club giusto per contribuire ulteriormente alla crescita di Rak-Sakyi. È la prova vivente che i giudizi sui giovani calciatori possono essere espressi prematuramente e il Palace sembra destinato a trarne i frutti.
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