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Inzaghi verso Inter-Roma: "Per Lukaku serve tempo, Asllani titolare"

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Reduce dalla pesante sconfitta subita a Udine prima della sosta, l'Inter è chiamata al riscatto nel big-match di sabato sera contro la lanciatissima Roma dell'ex Mourinho.

Simone Inzaghi ha presentato il match che si preannuncia già cruciale.

"Con la Roma sarà una gara impegnativa, fatta di duelli, si è rinforzata con qualità. Dopo la sconfitta di Udine abbiamo analizzato gli errori commessi. Quella sconfitta è arrivata a causa nostra, abbiamo giocato sotto i nostri standard concedendo goal su palla inattiva. Dobbiamo fare di più, a partire da domani".

Lukaku dovrà rimanere ai box ancora per un po' di tempo, chance da titolare per Asllani al posto dell'infortunato Brozovic. Non al meglio nemmeno Gagliardini.

"Per Lukaku c'è stato un rallentamento, lo staff sta lavorando duramente per recuperarlo ma servirà ancora un po' di tempo. Asllani è stato scelto da me e dalla società, sta facendo bene e domani giocherà sicuramente dal primo minuto. A centrocampo siamo un po' in difficoltà, anche Gagliardini negli ultimi due giorni non si è allenato".

Se il percorso avuto finora in Champions non lascia particolarmente perplessi, un discorso diverso è da fare invece per quanto riguarda il campionato dove sono arrivati i passi falsi più pesanti.

"Dobbiamo fare di più e meglio, io in primis. Metterei da parte il k.o. col Bayern che fa parte di un altro livello. Contro Lazio e Milan ci saremmo dovuti comportare diversamente. In Champions stiamo facendo il nostro percorso, in campionato abbiamo qualche punto di ritardo. Io a rischio? Noi allenatori lo siamo sempre, ogni volta dobbiamo prendere decisioni importanti".

Gosens scalpita e 'chiede' maggiore spazio dopo aver ritrovato la maglia della Germania.

"Gosens sta bene e sono felice che abbia ritrovato la nazionale. A sinistra ho anche Dimarco e Darmian. Farò una scelta dopo l'allenamento di oggi".

L'orgoglio per una carriera ricca di soddisfazioni tra Lazio e Inter è tangibile.

"Nel calcio contano vittorie e trofei. Fortunatamente in questi sette anni sono sempre riuscito a portare trofei e ricavi e spero di riuscirci ancora come è stato fatto l'anno scorso con l'Inter".

Secondo Inzaghi, rispetto alla passata stagione, l'Inter viene punita puntualmente al primo errore commesso.

"Non tutti remano dalla stessa parte? E' una sensazione sbagliata. Lo scorso anno l'Inter divertiva e non veniva punita al primo errore, probabilmente ora paghiamo di più il singolo sbaglio se abbassiamo la guardia. Dobbiamo dare di più a partire da quei giocatori fondamentali che devono ritrovare la forma giusta. Sono dei grandi professionisti".
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