L'Inter allontana le paure con una clamorosa rimonta nel finale firmata da Lukaku e D'Ambrosio, conquistando i primi tre punti del nuovo campionato. Al termine dei novanta minuti il tecnico Antonio Conte ha commentato la partenza dei suoi.
Ai microfoni di DAZN l'allenatore salentino ha analizzato l'andamento del match:
"I tre punti sono importanti ma è giusto fare le esatte valutazioni, l'aspetto positivo è quello di aver fatto quattro goal e aver creato tanto, Dragowski è stato molto bravo, la nostra fase offensiva ha creato molte difficoltà alla Fiorentina con molti uomini ad attaccare. Però al tempo stesso non siamo stati così attenti a prepararci per le loro ripartenze, su questo dobbiamo migliorare. Se si vogliono fare campionati importanti serve equilibrio, oggi abbiamo pagato la fase difensiva".
Una squadra votata all'attacco, ma Conte sottolinea l'importanza di ritrovare l'equilibrio dello scorso anno al più presto:
"Vogliamo lavorare sull'aspetto difensivo pensando di difendere andando in avanti, anche nella nostra metà campo vogliamo portare pressione sul portatore di palla. Oggi eravamo anche in una situazione particolare, Bastoni faceva il centrale per la prima volta, Kolarov alla prima, ci sono anche queste attenuanti ma tutta la squadra deve lavorare in una certa maniera".
Negli ingranaggi di Conte Eriksen non sembra ancora integrato alla perfezione, il danese è stato schierato alle spalle delle due punte ma non è sembrato ancora brillantissimo:
"Eriksen? Lavoriamo con tutti i giocatori alla stessa maniera, lui rispetto a quando è arrivato ha aumentato i giri del motore, sta giocando nella sua posizione ideale, penso che abbia fatto una buona partita. Noi ci lavoriamo, sappiamo che ci sono delle qualità e cerchiamo di tirarle fuori. Mi auguro che possa arrivare una scintilla positiva che lo accenda definitivamente".
Il tecnico nerazzurro si sofferma poi sull'importanza del percorso nel lungo periodo:
"A volte ci dimentichiamo che c'è sempre un percorso da fare per essere protagonisti, a volte bisogna goderselo anche nelle sconfitte. Vedere i giocatori crescere anche umanamente penso sia la cosa più bella".
L'obiettivo Scudetto non viene direttamente nominato, Conte non esce allo scoperto ma mette in evidenza i progressi fatti durante la passata stagione:
"L'anno scorso abbiamo acquistato credibilità arrivando secondi e totalizzando anche un bel punteggio, sia in Italia che all'estero, perchè tornare a fare una finale in Europa significa riportare l'Inter ai livelli che gli compete. Dobbiamo continuare così".
Infine un commento sulla posizione di Skriniar, ancora escluso dai tre centrali di difesa:
"Skriniar fa parte del progetto, oggi c'è stata una scelta tecnica, poi non so se dovesse arrivare un'offerta importante magari la società può prendere altre strade. Difesa a quattro? La vedo più come un'opzione a partita in corso, Hakimi è un qunto esterno di centrocampo. Perisic? Si è messo subito a disposizione".




