Se non fosse stato per le due vittorie conquistate in poco più di un mese, la situazione del Derby County sarebbe stata addirittura peggiore: irrecuperabile, praticamente, lo è già.
La facciamo breve: la formazione di Wayne Rooney è ultimissima in Championship a 4 punti, a - 17 dal Reading, quart'ultimo. E fin qui, qualcuno potrebbe anche dire che una stagione storta può anche accadere.
In verità il Derby County di punti ne avrebbe 25, comunque poco sopra la "zona rossa", ma quasi a metà classifica: alla fine, però, le previsioni di fine settembre hanno trovato riscontro.
I punti di penalizzazione, originariamente 12, sono diventati presto 21 per non aver rispettato il Fair Play Finanziario della Championship: stagione irreversibilmente compromessa.
Facciamo un passo indietro, però: i Rams sono sommersi dai debiti e in amministrazione controllata. Dal 2014 il club è passato a Mel Morris, uomo d'affari e fondatore di King, produttrice di videogiochi. Per citare un nome: Candy Crush. Le vostre madri, zie o nonne saranno felici di sapere che dietro a uno dei mobile game più celebri al mondo ci sia un inglese che sta per far fallire una delle più importanti squadre della storia del calcio. Pazienza.
In maniera del tutto paradossale, l'arrivo di Morris è coinciso alla perfezione con la sconfitta in finale dei Playoff per la promozione in Premier League contro il QPR. Inizialmente, però, non è andata malissimo: negli anni l'imprenditore inglese ha finanziato diversi progetti importanti, soprattutto dal punto di vista del mercato.
Nella stagione 2018/19, ad esempio, costruì una formazione tutto fuorché inadatta a raggiungere la promozione in Premier, affidandola a Frank Lampard: i risultati diedero ragione. Chiusa la regular season al sesto posto, il Derby arrivò in finale dei Playoff contro l'Aston Villa, perdendo anora a Wembley.
L'anno successivo Morris affidò la panchina a Phillip Cocu, ma la situazione non migliora: anzi, precipita. Rooney, in squadra formalmente dal gennaio del 2020, subentra all'olandese nel novembre successivo, salvando la squadra per un soffio, concludendo al ventunesimo posto. L'ultimo valido per la permanenza, insomma.
Il resto è cronaca attuale: il Derby ha vinto 5 gare, ne ha pareggiate 7, ma è comunque ultimissimo a 4 punti, vista la penalizzazione: il suo destino sembra essere segnato.
Ad aggravare la situazione della formazione di Rooney, il rapporto ormai inesistente con la proprietà, come più volte ripetuto dallo stesso ex calciatore del Manchester United.
"Ho provato a chiamare a Morris diverse volte, ma senza risposta. Gli ho telefonato una volta dal telefono del medico sociale e lui ha risposto. Ovviamente poteva rispondere alle telefonate del medico ma non a quelle dell'allenatore".
Eppure, i suoi ragazzi non hanno voglia di cedere di un millimetro: nell'ultimo turno di Championship, contro il Blackpool, una rete di Plange ha regalato una gioia immensa ai tifosi presenti al Pride Park. Il nome dello stadio dice tutto, in fondo: orgoglio, fino alla fine.


