L'Eredivisie, si sa, è un campionato noto a tutti per essere uno di quelli in cui si segna di più al mondo: sì, ma non così tanto come accaduto in AZ Alkmaar-Utrecht. Quello no.
Perché nella diciannovesima giornata si è andati un po' oltre i canoni "classici" di partita prolifica e spettacolare: basta un dato, semplice, per rendersene conto. Al 45' il punteggio era fermo sul 3-3.
Primo quarto d'ora dell'Utrecht, con la doppietta siglata da Douvikas, poi rimonta dell'AZ con Dekker e con la doppietta di Pavlidis, per il 3-2 parziale. Al 41', poi, sigillo di Viergever: 3-3 all'intervallo.
Ovviamente, con questi presupposti ci si aspettava una ripresa importante, e così è stato. Al 56' Douvikas mette a referto la sua tripletta, stoppata solo dal fuorigioco segnalato dal VAR. Peccato: ci riuscirà al 65', comunque, per il 3-4.
L'AZ non ci sta e rimonta ancora: al 70' segna De Wit, al 78' ancor Pavlidis. Sì: 5-4, con due triplette, una per parte. Il vantaggio dura poco, comunque: all'80' ci pensa van de Streek a fissare il risultato sul 5-5.
Punto importante per l'Utrecht che ferma l'AZ Alkmaar e permette al Feyenoord, che sfiderà il Twente, di giocarsi le sue chances per allungare in vetta in uno dei campionati più spettacolari al mondo. E questo 5-5 lo conferma.
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