Il 17 aprile 2016, Inaki Williams ha saltato la sfida di campionato tra il suo Athletic di Bilbao e il Málaga per colpa di un problema alla coscia che lo aveva tenuto fermo per una manciata di giorni. Potrebbe sembrare un’informazione estremamente banale e normale, ma in realtà non lo è affatto. Perché è l’ultimo giorno in cui il classe 1994 ha saltato una partita della Liga.
Sì, avete capito bene. Negli ultimi 1982 giorni, l’attaccante basco non si è mai perso nemmeno una gara. Sempre presente. Sabato 18 settembre è partito titolare nella sfida del Wanda Metropolitano contro l’Atlético Madrid: è stata la sua presenza consecutiva numero 200 nel massimo campionato spagnolo.
Al classe 1994 mancano soltanto 2 gettoni per eguagliare il primato assoluto che è di Jon Andoni Larranaga, ex difensore che ha fatto la storia della Real Sociedad - proprio un altro club basco, arcirivale dell’Athletic - negli anni ’80 e ’90. Con 3, lo supererà ed entrerà a modo suo nella storia della Liga.
200 presenze, 167 da titolare, con 37 goal all’attivo e 31 assist. Sempre sul fronte destro dell’attacco oppure da attaccante centrale, come si è evoluto negli ultimi anni. Anche se il senso del goal non è mai stato il suo forte, al contrario della velocità che ha messo in crisi più di una difesa. Ragion per cui in passato è stato accostato anche ai club italiani e di Premier League, sempre respinti con perdite.
Getty ImagesA fare notizia di recente sono state anche alcune sue dichiarazioni pubbliche di un paio d’anni fa, in cui raccontava in televisione dettagli della sua vita privata senza troppi fronzoli, con il sorriso.
"Sono di Bilbao, ho tra i 5 e i 10 milioni di euro e faccio sesso quattro volte a settimana - ha rivelato alla ‘Resistencia’ - Gioco a Fortnite di notte. Al più tardi gioco fino all'una. Quando gioco urlo molto, faccio spaventare anche la vicina”.
A 27 anni non ha mai conosciuto altra maglia al di fuori di quella dell’Athletic, la squadra della città in cui è nato e cresciuto. Da sempre e, probabilmente, per sempre: ha un contratto fino al 2028 con una clausola da 135 milioni di euro. Insomma, ha fatto una scelta di vita firmando il rinnovo di 9 anni nel 2019.
In questi cinque anni e mezzo, contando anche le Coppe, Williams si è concesso solo quattro turni di riposo: tre in Coppa del Re ed uno nel preliminare di Europa League. L’ultimo il 16 gennaio 2019, contro il Siviglia. In Liga, però, è sempre stato una certezza. Anche se non ha mai avuto enorme continuità: il picco è stato di 13 goal nella stagione 2018/19. Per il resto ha oscillato tra i 2 e 6, i 7 e gli 8.
Spagnolo, di origini ghanesi, Williams ha anche una presenza con la Roja che risale al maggio 2016, in amichevole. Per il resto è sempre rimasto fuori dai piani della nazionale. Aveva invece giocato tanto con l’Under 21, raggiungendo anche la finale dell’Europeo di categoria nel 2017, persa con la Germania.
Insomma, Inaki per ora si deve accontentare di essere una certezza per il suo Athletic, club dove peraltro sta provando a imporsi anche il suo fratellino Nico, di 8 anni più giovane. È un pariruolo, in molti dicono anche sia più forte di lui. Tutto da vedere. Anche se avrà la stessa continuità.


