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Ilaix Moriba Barcelona NxGnGetty/Goal

Ilaix Moriba, il ‘nuovo Pogba’ del Barcellona

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Negli ultimi anni il trend per i giovani della ‘Masia’, il rinomato settore giovanile del Barcellona, è stato quello di lasciare la maglia blaugrana appena entravano in odore di debutto in prima squadra. L’addio di maggior profilo è stato quello di Xavi Simons: a giugno il centrocampista olandese ha lasciato la Catalogna per accasarsi al Paris Saint-Germain.

Nonostante la notizia sia finita sui giornali dii tutto il mondo, la preoccupazione del Barcellona per la perdita di Simons è stata soltanto relativa. Il messaggio che arrivava dalla Masia era: “Abbiamo Ilaix Moriba”. Nove mesi dopo, il motivo è più che chiaro.

Moriba ha compiuto 17 anni a gennaio, ma ha già bruciato le tappe nel settore giovanile fino ad arrivare al Barcellona B. Durante i suoi primi mesi ha impressionato per la sua fisicità, la sua abilità con la palla e per la sua grande visione di gioco. Caratteristiche che lo hanno portato ad essere paragonato a Paul Pogba.

Nato in Guinea, la famiglia di Moriba si è trasferita in Catalogna quando Ilaix era ancora molto piccolo. Il suo talento aveva colpito l’Espanyol. Già a sei o sette anni la sua fisicità spiccava, tanto che è giunta anche all’occhio del Barcellona. Grazie alle prestazioni nei derby. OscarHernandez, ex allenatore della Masia fino al 2017, ha ricordato a fine 2019 il suo talento.

“Ogni volta che il Barcellona giocava contro l’Espanyol, Moriba lo metteva estremamente in difficoltà. Era molto bravo. Era già più sviluppato fisicamente rispetto ai compagni e aveva un talento innato. Un giocatore che creava problemi agli avversari. Era chiaro che il Barcellona avrebbe dovuto prenderlo”.

E così è successo nel 2010. Nei successivi 10 anni, avrebbe scalato rapidamente tutte le Under, giocando quasi sempre sotto età.

Tutti avevano la sensazione che Moriba sarebbe arrivato alla prima squadra del Barcellona. Il sogno ha però rischiato di spezzarsi la scorsa estate per delle questioni contrattuali. Manchester City, Chelsea, Juventus e Borussia Dortmund si sono tutte interessate al centrocampista e lo avrebbero potuto firmare gratuitamente. La paura che potesse lasciare il blaugrana era forte.

Alla fine le trattative hanno portato a un buon esito: il Barcellona ha raggiunto con Moriba e il suo agente JonathanBarnett un accordo per rimanere fino al 2022, con una clausola da 100 milioni di euro e un contratto di quasi 2 milioni di euro all’anno. Accontentando le sue richieste, come lo stesso talento ha riconosciuto.

“La mia prima scelta è sempre stata quella di restare, anche se è stata una trattativa lunga. Ho aspettato fino all’ultimo perché volevo che il Barcellona mi offrisse proprio quello che alla fine mi ha dato. Non mi interessavano gli altri club. Sarei potuto partire, ma ho scelto di rimanere”.

Dopo la firma, Moriba si è prefissato l’obiettivo di entrare in maniera costante nel giro della prima squadra, anche se secondo molti al Barcellona Victor Valdés non gli ha concesso il giusto spazio nell’Under 19. In quella squadra c’era anche Ansu Fati, grande amico di Moriba, che a differenza sua è ormai fisso tra i ‘grandi’.

Il licenziamento di Valdés a ottobre ha permesso a Moriba di giocare a sufficienza per conquistarsi un posto nella squadra B, nella terza serie del calcio spagnolo. Ha già collezionato 9 presenze, segnando anche il suo primo goal nell’ultimo match prima dello stop del campionato: un tiro al volo per completare la rimonta contro il Llagostera e vincere 3-2 la partita. È diventato anche il secondo giocatore più giovane a segnare con la seconda squadra.

Il senso del goal è una delle caratteristiche che Moriba deve ancora sviluppare. Nonostante giochi da centrocampista davanti alla difesa, ha anche doti box-to-box che sono una rarità per il ruolo che ricopre abitualmente. Comunque, i paragoni con Pogba non sembrano destinati a continuare per molto: sono stati piuttosto i centrocampisti con caratteristiche più difensive ad ispirare Moriba.

“Tutti dicono che somiglio a Pogba e devo dire che la cosa mi piace, ma ho iniziato a giocare a centrocampo vedendo Busquets e Iniesta. Il mio sogno è essere con Messi, Busquets e tutti gli altri, avere l’opportunità di allenarmi con loro o giocare una partita”.

Quell’opportunità è sempre più vicina e potrebbe arrivare entro i prossimi due anni: Moriba è ritenuto il candidato principale ad essere il prossimo prodotto della Masia a esordire e brillare in prima squadra.

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