La notizia era nell’aria già dal triplice fischio di Italia-Svezia, adesso però non ci sono più dubbi: Giampiero Ventura non è più il commissario tecnico della Nazionale Azzurra. Ufficialmente, dopo la riunione serale a cui hanno partecipato Carlo Tavecchio (che invece resterà al suo posto e non si dimetterà) e i vertici federali, ma non l’ormai ex commissario tecnico.
"Nel corso della riunione convocata dal Presidente della FIGC Carlo Tavecchi, alla quale hanno preso parte i Presidenti delle componenti federali Gravina, Nicchi, Sibilia, Tommasi e Ulivieri, è stato avviato un confronto a seguito della mancata qualificazione della Nazionale ai Mondiali di Russia 2018" il comunicato della FIGC.
"Come primo punto all’ordine del giorno, Tavecchio ha comunicato la scelta sulla guida tecnica azzurra e, a far data da oggi, Gian Piero Ventura non è più il Commissario Tecnico della Nazionale.
Il Presidente federale ha informato altresì i rappresentanti delle componenti, che ne hanno preso atto, della sua indisponibilità a rimettere il mandato per assumersi le responsabilità di sottoporre al Consiglio Federale di prossima convocazione una serie di proposte sulle quali i consiglieri saranno chiamati ad esprimersi". Prossimo consiglio federale il 20 novembre, prima data per il possibile annuncio sul nuovo CT.
Con Ventura è stato licenziato anche il suo staff. Secondo quanto riporta 'Sky Sport', restano invece nei quadri federali Alberigo Evani come collaboratore tecnico, Gagliardi come match analyst e il preparatore dei portieri Spinelli.
Ventura, all’indomani del pareggio di San Siro che ha sancito la mancata qualificazione dell’Italia a Russia 2018, ha fatto ritorno a Bari. L'ex Torino in questi giorni ha sempre smentito la possibilità di sue dimissioni, era approdato sulla panchina Azzurra il 7 giugno del 2016, in sostituzione di Antonio Conte che aveva annunciato il suo addio dopo l’eliminazione dell’Italia da Euro 2016.
Nel corso della sua avventura da commissario tecnico, ha collezionato 16 partite, 9 delle quali vinte, 4 pareggiate e 3 perse. Durante il cammino di qualificazione alla Coppa del Mondo, ha condotto l’Italia al secondo posto nel Gruppo G (dominato dalla Spagna), piazzamento questo che per gli Azzurri è valso l’approdo agli spareggi con la Svezia.
Proprio contro la squadra guidata da Jan Andersson è arrivata per l'Italia lla sconfitta a Solna che di fatto ha spalancato le porte al mancato accesso al tabellone principale dei Campionati del Mondo, cosa che per la Nazionale azzurra non succedeva dal lontano 1958.
Getty ImagesEd ora? Diverse le ipotesi per il dopo Ventura: si va dal sogno Carlo Ancelotti, esonerato qualche settimana fa dal Bayern Monaco, all'idea Gigi Di Biagio, attuale commissario tecnico dell'Italia Under 21. Nel calderone dei nomi anche un altro attuale azzurro, Chicco Evani (ex ct dell'Under 20 ed assistente dello stesso Ventura)
Se Ancelotti sarebbe prima scelta definitiva, Evani e DI Biagio, tecnici federali, sarebbero traghettatori in attesa della fine dell'attuale stagione sportiva: a giugno tutto su Allegri (allenatore della Juventus) o Mancini (mister dello Zenit San Pietroburgo). Casting aperto: come ovvio, l'Italia riparte da zero.