Un rientro migliore di questo era difficile pronosticarlo. Il Real Madrid e Zinedine Zidane ritrovano e, soprattutto, ringraziano Karim Benzema, autore del goal decisivo che ha scongiurato il ko in casa dell'Atletico Madrid. Una sconfitta che probabilmente avrebbe pregiudicato la corsa al titolo dei Blancos, sventata proprio nel finale dall'attaccante che ancora una volta si è confermato uomo risolutore nei momenti che contano.
Sulla stracittadina c'è la firma in calce di Karim 'The Dream', al rientro dopo il problema muscolare che lo ha estromesso dai giochi nel corso delle ultime settimane, costringendolo a saltare anche la gara d'andata degli ottavi di Champions contro l'Atalanta. Il numero 9, dopo un primo tempo così così, è cresciuto nella seconda frazione di gioco andando vicino al gol a dieci dalla fine quando il doppio prodigio di Oblak ha murato i suoi tentativi destinati a rete.
Appuntamento con il gol rimandato di soli otto minuti perché all'88' l'ex attaccante del Lione si è reso costruttore e successivamente finalizzatore della splendida combinazione che ha permesso al Madrid di acciuffare il pari in extremis. Nella fattispecie va sottolineata la giocata da urlo di Casemiro, uomo assist per l'occasione e chirurgico nel chiudere il triangolo avviato dal compagno.
Decisamente la maniera migliore per celebrare le 371 presenze con la camiseta delle Merengues, che lo issano in cima alla lista degli stranieri con più presenze nella storia del club.
Il tutto per la felicità dell'allenatore transalpino che rimane ancorato all'obiettivo campionato e ora potrà preparare con maggiore serenità l'appuntamento decisivo contro l'Atalanta fra due settimane. E potrà farlo con un Karim Benzema in più nel motore. Scusate se è poco.
