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Domenico Criscito ItalyGetty Images

I 45 minuti che cambiarono la storia di Criscito alla Juventus

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La sua carriera è legata soprattutto al Genoa, dove è rientrato dopo sette anni in Russia con lo Zenit San Pietroburgo, ma il rimpianto di Domenico Criscito si chiama Juventus.

Nella stagione 2007/08, quella del ritorno in Serie A dopo la retrocessione per i noti fatti di Calciopoli, Criscito infatti era diventato un titolare della squadra allora allenata da Claudio Ranieri.

Una vera e propria favola per un ragazzo di 21 anni che la Juventus aveva acquistato in comproprietà proprio dal Genoa nel 2004. Favola purtroppo durata però solo sei mesi.

UN POMERIGGIO DA INCUBO ALL'OLIMPICO

È il pomeriggio del 23 settembre 2007 quando Ranieri schiera Criscito difensore centrale accanto a Jorge Andrade all'Olimpico contro la Roma, con Chiellini terzino sinistro ed il ceco Grygera a destra.

Scelta quella del tecnico che, di fatto, segnerà la fine della storia di Criscito in bianconero. La partita inizia bene per la Juve, che passa in vantaggio con Trezeguet ma in sei minuti la Roma ribalta il risultato grazie a una doppietta di Totti. Ed in entrambi i casi le colpe del giovane difensore sui goal del capitano giallorosso sono piuttosto evidenti.

Nell'intervallo quindi Ranieri decide di lasciare negli spogliatoi Criscito inserendo al suo posto il più esperto Nicola Legrottaglie, che finirà per soffiargli definitivamente il posto in coppia con Chiellini mentre Andrade viene fermato da un gravissimo infortunio al ginocchio.

Per la cronaca la partita finirà 2-2 ed a firmare il pareggio della Juventus sarà Vincenzo Iaquinta, che sfrutterà al meglio una lunga rimessa laterale di Chiellini.

LA FAVOLA DURA 6 MESI: ADDIO JUVE

Criscito Genoa Serie AGetty

Da ottobre fino alla pausa natalizia, Criscito scenderà in campo solo tre volte su dodici partite tanto che a gennaio 2008 la Juventus preferisce ridarlo al Genoa per trovare più spazio.

Il difensore nato a Cercola però a Torino non tornerà più. Nel 2010 infatti il cartellino di Criscito viene riscattato interamente dal Genoa, che paga 6 milioni di euro alla Juventus.

Nonostante questo però Criscito, come rivelato qualche tempo fa a 'DAZN', non si è mai pentito della sua breve esperienza in bianconero.

"Se tornassi indietro rifarei le stesse scelte che ho fatto. Tornerei anche alla Juventus, perché è vero che mi è andata male, ma quando sono tornato a Genova ho trovato la Nazionale. Non rimpiango nulla di quello che ho fatto in carriera. Magari in un'altra Juventus sarebbe andata diversamente. Quella esperienza mi ha aiutato a crescere soprattutto a livello umano. Le critiche mi hanno aiutato a diventare quello che sono".

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