Si sta per concludere la prima stagione da capitano dello Spezia di Emmanuel Gyasi, ed è stata positiva: con un ultimo step da conquistare, la salvezza in Serie A.
"Sono qui da tanti anni, sono cresciuto insieme al club: fare il capitano è una bella emozione".
Intervenuto ai microfoni di Calciomercato.com, l'attaccante bianconero ha raccontato il suo momento e il suo rapporto con i suoi compagni di squadra, M'Bala Nzola su tutti.
"Nzola è pronto per una Big, ha qualità da giocatore importante: quando si passa dallo Spezia a una Big bisogna avere la mentalità giusta, ma per il campionato che ha fatto quest'anno sono convinto sia pronto. Dopo una partita non riusciamo mai a dormire, così di notte ci scambiamo qualche messaggio con frasi motivazionali. A volte mi manda anche i video di eventuali errori o alcune situazioni che potevamo gestire meglio".
C'è, però, un giocatore che lo ha impressionato in allenamento: Daniel Maldini.
"Ha colpi importanti, non si rende conto di quanto è forte e di quanta forza fisica ha. La rete al Milan se la sentiva, nello spogliatoio ci aveva detto che avrebbe segnato".
Tra gli aneddoti raccontati, relativi alla sua carriera, anche quello che lo ha visto indossare i guanti: sì, andare in porta.
"Quando ero nella Primavera del Torino sono stato in porta: giocavamo un torneo con il Milan, a 2-3 minuti dalla fine il portiere è stato espulso e mi sono messo in porta io. Non ho subito goal e ho fatto anche una parata in uno contro uno".
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