Il Galatasaray, ormai è noto, non è più la squadra che ha dominato per anni la Super Lig, il massimo campionato in Turchia: nella passata stagione, ad esempio, ha vissuto non poche difficoltà, concludendo al tredicesimo posto.
In estate ha messo a segno alcuni colpi di mercato che hanno ridato speranza e linfa vitale all'ambiente: tra i nomi giunti a Gala sono saltati all'occhio quelli di Mauro Icardi e Dries Mertens.
Il primo si è trasferito in prestito dal Paris Saint-Germain, anche per evitare un destino da "fuori lista" in Francia (con probabile "retrocessione" alla formazione riserve), il secondo, dopo aver aspettato una proposta contrattuale dal Napoli, è arrivato da svincolato.
Entrambi, però, non avevano mai segnato con la maglia del Galatasaray: almeno fino alla sfida contro l'Alanyaspor.
In poco più di 20 minuti hanno risolto il problema: Icardi ha scodellato un pallone da applausi per Mertens, all'11', servendogli un assist per il goal del vantaggio. Classica esultanza dell'ex giocatore azzurro, con tanto di balletto.
Al 22' è l'argentino a siglare il 2-0, andando vicinissimo alla doppietta 2 minuti più tardi: gioia smorzata da un fuorigioco.
Con le reti di Icardi e Mertens il Galatasaray va vicinissimo alla vittoria dopo 2 turni d'astinenza: nella ripresa, però, Belkovec e Koka portano il punteggio finale sul 2-2. Giornata agrodolce per gli ex Serie A, che comunque sbloccandosi lanciano un messaggio importantissimo.




