La partita tra Italia e Argentina non passerà alla storia solo per l'1-0 finale in favore delle ragazze di Milena Bertolini, e nemmeno perché la match winner, Cristiana Girelli, è la prima italiana a segnare in due edizioni diversi del Mondiale Femminile, ma per un altro record, importantissimo.
Giulia Dragoni, schierata nel ruolo di interna di centrocampo, a 17 anni ancora da compiere (li farà a novembre) è l'Azzurra più giovane di sempre nella storia dei Mondiali, sia maschili che femminili.
Dragoni ha infatti letteralmente polverizzato il record di Beppe Bergomi, che esordì al Mondiale del 1982 a soli 18 anni.
Un record durato ben 31 anni: a livello femminile invece, Dragoni ha battuto Rita Guarino, che giocò nel 1991 a 20 anni, 9 mesi e 28 giorni.
CHI È GIULIA DRAGONI?
Mediano con abilità da regista, Dragoni ha anche un buon piglio offensivo e senso del goal. Caratteristiche che si sposano bene col 4-2-3-1 della nazionale italiana, in cui può agire avanzando in attacco, garantendo comunque buona copertura in fase di non possesso. Nonostante la giovanissima età, non sembra intimorita dai grandi palcoscenici o dalle giocatrici più grandi di lei: con l'Argentina ha giocato bene, con coraggio e determinazione fino all'83', quando ha lasciato il posto a Cristiana Girelli, che quattro minuti più tardi ha segnato il goal della vittoria.DOVE GIOCA GIULIA DRAGONI?
La giocatrice, prodotto delle giovanili dell'Inter è in ascesa: ha infatti firmato a fine gennaio con il Barcellona, diventando la prima giocatrice straniera della Masia femminile.
Insomma: coach Bertolini ha riposto grande fiducia in Giulia Dragoni, che a nemmeno 17 anni ha attraversato tutto il mondo per arrivare in Nuova Zelanda e giocare ai Mondiali Femminili come titolare: una storia da sogno che testimonia il suo valore assoluto.
