Gran palla di Mbappé per Olivier Giroud, che davanti a Szczesny non perdona, portando avanti la Francia nell'ottavo di finale contro la Polonia. Al 44' di un primo tempo molto complicato per i Blues, il centravanti del Milan entra così nella storia: da questa sera è lui il miglior marcatore della storia della nazionale francese.
Giroud si issa a quota 52 reti con la maglia della Francia: una in più rispetto a Thierry Henry, fermo a 51 e, fino a poco tempo fa, primatista nella storia dei Bleus. Che sui social lo hanno celebrato a modo, raffigurandolo seduto su un trono. Come un re.
E pensare che Giroud nemmeno doveva esserci, in campo. Almeno non dal primo minuto. Se Karim Benzema non si fosse fatto male poco prima dell'inizio dei Mondiali, il posto al centro dell'attacco della Francia sarebbe spettato di diritto all'attaccante del Real Madrid. Con Olivier pronto a subentrare nel secondo tempo, forse addirittura nel finale.
Una sliding door che ha portato a scrivere la storia. E che storia. Giroud 52 goal, Henry 51. Sorpassato un mostro sacro della storia francese, campione del mondo e d'Europa tra il 1998 e il 2000 in anni in cui il futuro fuoriclasse di Arsenal e Barcellona non sapeva ancora bene cosa avrebbe combinato nella vita.
Di anni, Giroud ne ha 36. Li ha compiuti a fine settembre, festeggiandoli tra una rete e una vittoria col Milan. Una sorta di seconda giovinezza, quella vissuta dal suo arrivo a Milano dal Chelsea, che lo ha portato dritto ai Mondiali. E a vivere una delle serate più importanti della propria carriera.