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Olivier GiroudGetty Images

Le Sliding Doors di Giroud: ad un passo dall'Inter, oggi affronta i nerazzurri con il Milan

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Olivier Giroud e l'Inter. Da possibili alleati ad avversari per lo Scudetto. Uno scenario sempre più frequente in un calcio dove il mercato ufficialmente dura tre mesi ma nella pratica è lungo tutto l'anno.

Nel gennaio 2020, per sua stessa ammissione, l'attaccante è stato vicino a indossare la maglia nerazzurra. Lo spazio riservatogli da Lampard al Chelsea era ben poco e Giroud aveva voglia di cambiare aria per rimettersi in gioco.

Su di lui oltre all'Inter e al Tottenham c'era anche la Lazio. I biancocelesti sembravano ormai pronti a concludere la trattativa ma all'ultimo non se ne fece niente.

Una scelta benedetta da Giroud, che rimase al Chelsea aiutandolo prima a qualificarsi per la Champions League e poi addirittura a vincerla l'anno successivo.

La scorsa estate però il francese ha scelto di separarsi dai Blues e venire a giocare in Italia. All'Inter? No, al Milan. In rossonero il francese ha dato vita ad una coppia di attaccanti esperti insieme a Zlatan Ibrahimovic e punta alla vittoria di un trofeo.

Per lo Scudetto è ancora lunga e i nerazzurri sono in vantaggio, ma l'ex Chelsea e Arsenal è convinto di poter aiutare il Milan a riaprire il discorso. Lo ribadisce anche a starcasino.com.

"Crediamo allo scudetto. Ora abbiamo un'importante partita contro l'Inter. Se vinciamo abbiamo una buona opportunità di esserci alla fine"

Per lui sarà il primo derby italiano, dato che in quello di andata non è stato impiegato da Pioli. In passato l'esordio in una stracittadina gli è stato favorevole.

Ai tempi dell'Arsenal, nel 2012, segnò il terzo dei 5 goal rifilati dai Gunners al Tottenham in una delle tante sfide tra compagini londinesi della stagione.

Un precedente che lascia sperare Pioli, i milanisti e soprattutto Giroud. Malgrado un rendimento tutt'altro che insufficiente, con una rete nel derby propedeutica ad una vittoria potrebbe svoltare la stagione. E non solo la sua.

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