
Come un ciclamino che soffre il caldo e fiorisce al freddo, Justin Kluivert ha aspettato il mese di dicembre per sbocciare in tutto il suo splendore. Proprio nel momento in cui le aspettative estive sembravano troppo alte.
Acquistato dalla Roma in estate per circa 17 milioni di euro, tra il pre-campionato estivo e l'inizio della stagione, Justin Kluivert ha faticato a trovare spazio, a mettersi in luce. Ma a dicembre è sbocciato come un fiore invernale e adesso Eusebio Di Francesco e tutti i tifosi giallorossi godono della sua bellezza.
Non è un sostantivo usato casualmente, perché Justin Kluivert è proprio bello da veder giocare. Brevilineo, veloce, rapido e con un dribbling fulimineo. Sicuramente non è la costanza il suo pregio più grande, ma quando si accende può fare male a chiunque. Fisicamente e tatticamente non c'entra nulla con suo padre Patrick, da cui ha preso però senza dubbio la dedizione e il talento per questo sport.

Da qualche partita ha trovato spazio nella formazione titolare della Roma, complici alcuni infortuni di troppo, ma con il primo goal in Serie A contro il Genoa è definitivamente esploso.
In Champions League aveva già timbrato il cartellino nella gara interna contro il Viktoria Plzen, mentre solo domenica scorsa è riuscito a fare il primo goal in campionato. Come se non bastasse, ha poi fornito l'assist a Cristante per il goal decisivo della Roma nella sfida ai rossoblu.
Il talento di Justin Kluivert non lo si scopre però certamente adesso. In patria, con la maglia dell'Ajax, ha bruciato le tappe, scalando le categorie sempre prima del tempo. Il debutto in Eredivisie è arrivato il 15 gennaio 2017, ovvero a nemmeno 18 anni. Il 19 marzo successivo segna la prima rete in Olanda contro l'Excelsior. Da lì non si fermerà più.
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Diventa ben presto un titolare fisso dell'Ajax, ma lascerà i Lancieri 'solo' dopo un anno e mezzo di calcio professionistico in Eredivisie. L'offerta della Roma e il progetto di Monchi, che lo ha trattato personalmente, dimostrando di credere fortemente in lui, lo hanno convinto fin da subito.
In Nazionale olandese il percorso si costruisce in parallelo, sempre con lo stesso furore. Gioca in tutte le categorie, dall'Under 15 fino al debutto con la Nazionale maggiore, avvenuto nel mese di marzo del 2018. A questa prima presenza contro il Portogallo ne seguirà una contro il Perù, a settembre.
Adesso il suo obiettivo è solamento uno: continuare su questa crescita continua con la maglia della Roma, che già lo sta portando ad essere un titolare quasi inamovibile per Eusebio Di Francesco. Nelle prime undici partite di quest'anno, Kluivert ha cominciato da titolare una solo volta; mentre nelle ultime cinque sono state ben quattro le volte in cui l'olandese ha cominciato la partita dall'inizio (considerando solo la Serie A). Insomma, è solo l'inizio...




