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Gio Reyna, il Borussia Dortmund ha l'erede di Pulisic: figlio d'arte made in USA

Quando si parla di calcio americano, ad aver rotto gli schemi è stato Christian Pulisic. Prima che l'attuale gioiello del Chelsea esplodesse al Borussia Dortmund, nessuno statunitense a quella giovane età aveva avuto un impatto del genere in un club.

Ma prima di lui, ci fu una generazione a stelle e strisce che si era saputa prendere la scena. Prima dei Mondiali del 1994 il calcio americano era snobbato, ma in quel momento il torneo iridato diede la scossa. Nel 2002, coi quarti di finale raggiunti ai Mondiali di Corea e Giappone, seppe guadagnarsi considerazione.

Il leader di quella Nazionale, Claudio Reyna, divenne uno dei pionieri del soccer USA in Europa diventando uno dei migliori calciatori e leader che la Nazionale a stelle e strisce avesse mai conosciuto. Adesso, come Pulisic, suo figlio viene considerata la nuova giovane stella pronta a prendersi Borussia Dortmund e Bundesliga.

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Giovanni Reyna ha appena 17 anni, ma il centrocampista è sotto la lente d'ingrandimento da tempo candidandosi a nuovo talento del calcio americano proprio mentre Pulisic compieva il grande salto.

Si è spesso saputo prendere la scena nonostante la concorrenza di colleghi più esperti, emergendo come uno dei talenti più brillanti del movimento calcistico statunitense degi ultimi anni. Ancor prima di militare tra i 'Pro' ottenne un contratto di sponsorizzazione dall'Adidas, poi il passaggio a Dortmund dove è iniziata la sua carriera europea.

A Goal, il ct dell'Under 17 degli USA Raphael Wicky si è espresso così su Gio Reyna.

"Possiede un bagaglio offensivo completo, in prospettiva è molto interessante perchè è in grado di cambiarti una partita. E' uno di quei ragazzi che tutti vorrebbero e che portano gente allo stadio come i Pulisic e gli Shaqiri, ma comunque c'è ancora tanta strada da fare. La prima cosa che ho notato è stata la sua tecnica, lo rende molto elegante".

Nel suo percorso di crescita, Reyna è stato aiutato dal padre: Claudio vanta 3 partecipazioni Mondiali ed una carriera che lo ha visto militare con Bayer Leverkusen, Wolfsburg, Rangers, Sunderland e Manchester City guadagnandosi il soprannome 'Capitan America'. Conclusa la carriera, è stato nominato direttore sportivo del New York City portando in rosa gente del calibro di David Villa, Lampard e Pirlo.

Claudio Reyna aveva il compito di agevolare la crescita dei giovani e suo figlio seppe riuscirci brillantemente. A 14 anni, Gio aiutò il New York City a vincere la Generation Adidas Cup (un torneo U17) aggiudicandosi il Pallone d'Oro della competizione. A 15 anni, finì ad allenarsi con la prima squadra agli ordini dell'ex tecnico Patrick Vieira.

Gio Reyna NxGn

Ma anzichè affermarsi in patria, a 16 anni Gio decise di andare in Germania beneficiando di un passaporto portoghese ottenuto grazie alla famiglia del padre. Le doti mostrate da Reyna junior, a 'SBI Soccer' hanno portato Vieira a paragonarlo ad un suo connazionale.

"Ciò che mi piace di lui è che ha fiuto per la porta, è un bomber. Non voglio caricarlo di pressione, ma mi ricorda David Trezeguet".

Wicky, invece, non è certo del ruolo in cui Reyna saprà imporsi nè ha necessità di individuarne uno subito: sotto la sua gestione, durante le qualificazioni CONCACAF ai Mondiali U17 iniziò da centravanti per poi essere spostato a sinistra partendo defilato per poi accentrarsi ed aiutare i compagni di reparto.

Anche se Wicky non lo vede attaccante centrale, pensa che un giorno potrà diventare un 'falso nueve'. Ma è a suo agio anche da '10' o addirittura da mezzala in un 4-3-3. In quest'ultima ipotesi, andrebbe a ripercorrere le orme del papà.

Giovanni Reyna USA 05022019

Con Pulisic finito al Chelsea, Reyna rappresenta uno dei tanti americani finiti in Germania come Weston McKennie dello Schalke 04 o Tyler Adams del Lipsia. Ma il principale candidato a compiere il grande salto, è proprio Gio.

A 'The Athletic', il direttore generale del Dortmund Hans-Joachim Watzke in tempi non sospetti si è mostrato pronto a scommettere su Gio Reyna.

"Ci sono diversi talenti 'made in USA'. Pulisic è il capitano della Nazionale, ok, ma abbiamo un giovane molto interessante: Giovanni Reyna. E' un gran talento e penso che farà tanto per il calcio americano nei prossimi 5-10 anni. Così come accadde a Pulisic deve crescere e serve tempo, ma ha tutto per sfondare. Non è facile capire se un calciatore potrà affermarsi nel giro di 2-3 anni, ma lui può".

Ed è questo il prossimo step. Reyna è approdato in prima squadra, lasciando il segno in DFB Pokal con il suo primo goal tra i 'grandi', un gioiello assoluto: un assaggio delle incredibili doti del ragazzo nato a Sunderland, nel periodo in cui papà Claudio vestiva la maglia dei Black Cats.

Se Reyna continuerà su questa strada, potrà diventare il prossimo talento a scrivere la storia del calcio americano. Proprio come riuscì a fare suo padre.

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