Qualche maligno sosteneva che a Steven Gerrard non sarebbe dispiaciuta un'eventuale sconfitta del suo Aston Villa contro il Liverpool. Ovvero il club che ne ha segnato un'intera carriera, o quasi, prima del tramonto dorato negli Stati Uniti. E invece, come si comprende dall'atteggiamento post partita di Stevie G, non è andata esattamente così.
Il Villa ha in effetti perso, andando in vantaggio per primo ma facendosi sorpassare da Matip e Mané. Ed è un ko che non fa troppo male, considerata una posizione di classifica che non riserverà sorprese né in senso positivo né in senso negativo. Però Gerrard se l'è presa lo stesso. Contro chi? Contro Jon Moss, l'arbitro della partita.
Moss, 51 anni compiuti lo scorso ottobre, appenderà il fischietto al collo al termine della stagione. E Gerrard, a cui la sua direzione di martedì sera proprio non è piaciuta, non ha fatto proprio nulla per nascondere il proprio sollievo una volta appresa la notizia.
"Is he retiring? Good", ha risposto il manager dell'Aston Villa a un giornalista, con tanto di ironico sorrisetto, nella conferenza stampa post partita. Ovvero: "Si ritira? Bene".
A dire il vero, Moss non ha influito particolarmente sulla sconfitta dei Villans. Anzi, se vogliamo i padroni di casa li ha pure avvantaggiati: assieme al VAR non ha visto e fischiato un fuorigioco di Watkins all'inizio dell'azione che ha portato all'1-0 di Douglas Luiz.
A Gerrard, semmai, non sono andate giù certe decisioni del direttore di gara, qualche fallo dei giocatori del Liverpool non fischiato e qualche cartellino giallo non estratto (zero in totale). Più di un momento di confusione, insomma, Moss l'ha avuto.
"Guardate, abbiamo perso e il Liverpool ci ha segnato due reti: è questo che conta. Non voglio alibi, ma voi mi avete fatto una domanda e io vi rispondo che spero che la sua direzione di gara venga posta sotto la lente d'ingrandimento".
Nonostante la sconfitta contro il Liverpool, come detto, l'Aston Villa rimane in una tranquilla posizione di classifica: sono 43 i punti di Coutinho e compagni, a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione. Mentre i Reds, in attesa della risposta del Manchester City sul campo del Wolverhampton, continuano a sognare il titolo di Premier League.




