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La corsa di Gerrard si ferma un anno dopo e a ridosso della zona rossa: l'Aston Villa lo esonera

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"E' dura: vediamo cosa succede, non smetterò mai e poi mai di lottare. Arrendersi non è nel mio DNA": l'Aston Villa esce di nuovo sconfitto, questa volta per 3-0, a Craven Cottage contro il Fulham, e a Steven Gerrard viene posta la domanda che più tra tutte gli è stata "rimbalzata", a destra e sinistra, nelle ultime settimane.

Perché il tema dell'esonero dell'ex capitano del Liverpool è stato affrontato, in Inghilterra, in più salse, tanto da darlo quasi per "out" già dopo la gara persa contro il Chelsea nel turno precedente di Premier League. E' stato solo rimandato il tutto.

I Villans sono a pari punti con il Wolverhampton a ridosso della zona retrocessione nel massimo campionato inglese, a +3 dall'ultimo posto occupato dal Nottingham Forest: ma quel che pesa è il rendimento generale.

Il calcio espresso e trasmesso da Steven G nella passata stagione non si è praticamente mai visto in quella attuale, con le due vittorie contro Everton e Southampton che non hanno fatto altro che rilanciare le flebili speranze di un progetto sportivo destinato a naufragare.

Prima della gara contro il Fulham, ad esempio, l'Aston Villa non vinceva in campionato dal 16 settembre, proprio contro i Saints. Troppo poco: e dopo la sfida con il Fulham, infatti, è arrivato l'esonero ufficiale.

"L'Aston Villa può confermare che Steven Gerrard ha lasciato il club con effetto immediato".

Il dato dei goal messi a segno, poi, fa storcere il naso: a quota 7 i Villans sono il secondo peggior attacco dopo i Wolves, che sono ancora a caccia di una guida tecnica, con un casting che dura da settimane. Situazioni imparagonabili.

Steven Gerrard, insomma, si ferma dopo quasi un anno dal suo "ritorno" in Premier League, avvenuto nel novembre del 2021 in seguito all'addio inaspettato ai Rangers, con cui aveva vinto il campionato scozzese nella stagione precedente.

Non che nella passata stagione si sia reso protagonista di un calcio straordinario, ma suo è il merito di aver portato ad Aston Philippe Coutinho, rivitalizzato proprio dal suo ex compagno di squadra ai tempi del Liverpool.

Troppo poco, quindi: in futuro si vedrà, ma per adesso Gerrard incassa il primo esonero della sua carriera da allenatore. Solo all'inizio, ovviamente.

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