Parole forti. Gian Piero Gasperini mastica amaro per il ko della sua Atalanta col Real, ma lo fa ancor di più per l'espulsione dopo 17 minuti di Remo Freuler.
Una decisione che il tecnico della Dea, a 'Sky', commenta con toni duri e polemici.
"C’è la tentazione di togliere ogni forma di contrasto. Questo è un suicidio del calcio. Ho preso una mega squalifica, non dico niente sennò la UEFA mi butta fuori per due mesi, ma questo è un suicidio del calcio".
"Non possiamo avere arbitri che non distinguono un fallo da un contrasto. Si parla di quanto è un contatto, una trattenuta. Se non capiscono questo facciano un altro mestiere: non è la scienza dei missili, non bisogna essere ingegneri della Nasa per capire questa roba".
Gasp è un fiume in piena.
"Gli arbitri sono una componente importantissima, poi hanno i mezzi televisivi. Hanno tutto e di più: ma neanche di fronte alle immagini riescono, ma vale anche per il nostro campionato. Questa sera si è giocato di più, nel nostro campionato ci sono 100 falli".
"Rimane tanta amarezza per non aver potuto giocare una partita attesa. Al di là del risultato, la nostra soddisfazione era giocare in Champions contro il Real, ma è chiaro che così sia stata rovinata. Non so come sarebbe stato il risultato, ma è venuta fuori un'altra partita. L'episodio dell'espulsione è stato eccessivo".
In vista del ritorno, Gasperini ci crede.
"Siamo nella migliore posizione possibile. Dobbiamo vincere e basta: è chiaro che questa partita pesi, mancavano pochi minuti ed è stato un peccato. Prendere questo goal di destro da Mendy, proprio sulla nostra sostituzione, sembra un po' casuale. Peccato, davvero: lo 0-0 sarebbe stato un risultato buono. Siamo un po' amareggiati, ma ci riprendiamo".
La nota lieta riguarda le condizioni di Duvan Zapata.
"Non sembra uno stiramento ma una contrattura, è un peccato perché Duvan stava giocando bene in quel momento".




