Sarà un Sassuolo-Roma dal sapore decisamente speciale per Davide Frattesi che, al Mapei Stadium, incrocerà le armi proprio con quei colori giallorossi vissuti e assaporati dal 2014 al 2017, quando il classe 1999 si trovava alle prese con il proverbiale percorso di crescita all'interno del florido vivaio romanista.
Otto anni di formazione con i rivali di sempre, la Lazio, prima del blitz targato Bruno Conti che si materializza nell'estate del 2014 - giusto per restare in tema di romanisti doc - e Frattesi si ritrova a varcare i cancelli di Trigoria cullando la prospettiva di un balzo in prima squadra.
Le premesse vengono pienamente rispettate, gli step pure. Brilla con gli Allievi Nazionali, prima di vincere una Coppa Italia e una Supercoppa italiana agli ordini di Alberto De Rossi. Tutto sembra procedere senza intoppi verso il grande salto ma l'estate del 2017 cala l'inaspettato sipario. E' il 13 luglio e la Roma lo cede a titolo definitivo al Sassuolo con una percentuale del 30% in favore del club capitolino in caso di futura rivendita. Nell'operazione venne destinato in Emilia anche Riccardo Marchizza.
"Ho fatto tutta la trafila del settore giovanile. Non cerco rivincite, anche se avrei voluto giocarmi la mia chance in giallorosso. Non ho mai nascosto che ci sono rimasto male quando mi hanno ceduto, ma adesso sono contento di essere a Sassuolo". Ha confidato il classe 1999 al 'Corriere dello Sport'.
In quella stagione giocherà soltanto una partita in Coppa Italia - agli archivi come suo debutto tra i professionisti - prima di spendere il triennio successivo a fare gavetta in Serie B con le maglie di Ascoli, Empoli e Monza.
Quest'anno, il rientro alla base neroverde per una prima stagione in Serie A da assoluto protagonista: 22 presenze, 4 goal e 3 assist completano un pacchetto di alto profilo che lo candida a pezzio pregiato della prossima estate in chiave calciomercato.
Numeri che il centrocampista di Fidene proverà a ritoccare già nella partita contro la Roma. All'andata giocò appena 7' entrando all'83'. Questa volta, salvo sorprese, ci sarà con i gradi da titolare e con la voglia di far accrescere i rimpianti in casa capitolina.
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