Quella della Francia è una generazione d'oro. Tra stelle nascenti come Mbappé e Dembelé o giocatori già affermati come Griezmann e Pogba, la nazionale francese è con ogni probabilità la più completa al mondo.
Analizzando i giocatori convocabili del selezionatore Deschamps, è incredibile l'abbondanza che la Francia ha a disposizione in ogni ruolo del campo, con molteplici alternative di alto livello.
Tra i pali, per esempio, il titolare è Lloris ma dietro di lui ci sono due numeri uno di grande affidamento come Ruffier e Mandanda. Per non parlare di Costil (in ottica Fiorentina) e Areola che al PSG si è già ritagliato un ruolo da protagonista.
In difesa l'esplosione di Sidibé e Mendy al Monaco ha consegnato a Deschamps i due nuovi terzini titolari, ma non bisogna dimenticare che per quel ruolo ci sono anche i vari Digne, Kurzawa e gli esperti Jallet, Evra e Sagna.
Spostandoci al centro della difesa troviamo Varane e Koscielny come certezze, ma il futuro passa dai vari Umtiti, Zouma, Kimpembe ed Hernandez, questi ultimi rispettivamente classe '95 e classe '97. Laporte è un'altra validissima alternativa e contro la Spagna si è guadagnato la prima convocazione, ma ci sono anche Rami e Sakho.
A centrocampo il livello di talento cresce ulteriormente: Pogba, Kanté e Matuidi non hanno bisogno di presentazioni, Rabiot e Bakayoko fanno parte della nuova generazione ma sono già due perni di PSG e Monaco. Tolisso sta studiando per diventare un top player insieme a Cyprien del Nizza, autentica rivelazione in Ligue 1.
GettySissoko si è un po' perso al Tottenham ma all'ultimo Europeo è stato uno dei migliori, il capitano del Lione Gonalons rappresenta comunque una certezza in mezzo al campo e poi c'è N'Zonzi che per assurdo non è stato ancora mai convocato in nazionale. Parliamo di un giocatore ambito da mezz'Europa, Juve compresa, che in questa Francia è uno dei tanti.
Arriviamo infine all'attacco, dove la dose di talento diventa addirittura esagerata. Mbappé è soltanto l'ultimo della lista, prima di lui si è fatto strada Dembelé e pensare che entrambi hanno da poco compiuto 18 anni. Dalla scuola del Monaco sono venuti fuori anche Martial e Lemar, altri due Under 21 con ampi margini di miglioramento.
GettyIn avanti c'è davvero l'imbarazzo della scelta, basti pensare che Deschamps ha lasciato fuori Lacazette (il miglior marcatore francese in Europa) e Benzema. In Bundesliga Modeste ha di nuovo superato quota 20 goal, ma anche lui è rimasto a casa. Perché comunque ci sono già Griezmann, Gameiro e Giroud.
E poi ci sarebbe pure Ribery se non avesse chiuso in anticipo la sua carriera internazionale. Insomma la Francia può attingere e piene mani dalla sua miniera di talenti infinita. Deschamps è alla guida della nazionale potenzialmente più forte al mondo, favorita d'obbligo ai prossimi Mondiali in Russia.
