L'atto uno del Derby dei Playoff di Serie C tra Audace Cerignola e Foggia si è concluso con un secco 4-1 per il club gialloblu, ma a far discutere è quanto accaduto nel post-partita.
I tifosi rossoneri hanno aspettato il pullman della squadra allenata da Delio Rossi al rientro in città, e da lì è scoppiato il caos.
Il pesante ko nel Derby, valido per l'andata del primo turno della fase nazionale dei Playoff di C, ha scatenato l'ira dei sostenitori del Foggia, che hanno fatto partire un lancio di fumogeni e hanno letteralmente assaltato il bus.
Il presidente Nicola Canonico ha commentato l'accaduto a caldo:
"Dopo il fischio finale della partita tra Audace Cerignola e Foggia, sentimenti di delusione, insoddisfazione, tristezza erano assolutamente comprensibili, anzi condivisibili. Che tali sentimenti si trasformassero in cieca rabbia e sfociassero in atteggiamenti di inaudita violenza e quasi di guerriglia urbana è assolutamente inaccettabile".
Un episodio grave, gravissimo, sul quale la polizia ha aperto un'indagine, e che arriva a pochi giorni dal ritorno del Derby, in programma lunedì 22 maggio allo Zaccheria, in casa del Foggia.
Al lancio di fumogeni è seguito anche lo scoppio di diversi petardi in una scena, quella ripresa dalle telecamere, che scrive una brutta pagina che con il calcio non dovrebbe c'entrare nulla.
Il club pugliese ha annunciato la decisione di andare in ritiro attraverso una nota ufficiale:
"Il Calcio Foggia 1920 comunica che, a partire da quest’oggi, la prima squadra resterà in ritiro fino a lunedì 22 maggio. Si ringrazia l’amministrazione comunale di Bisceglie per la disponibilità mostrata nella concessione dello Stadio Gustavo Ventura, sede delle sessioni di allenamento”.


