Nella pazza stagione del Liverpool, iniziata malissimo e prossima alla conclusione nella maniera migliore possibile, se ci si riferisce alle premesse d'avvio, ovvero con una rimonta europea che sì, non dirà verosimilmente Champions League, ma che comunque appare inaspettata, c'è spazio anche per i saluti: quelli di Firmino, Milner, Keita e Oxlade-Chamberlain, che non rinnoveranno il loro contratto con i Reds, finendo svincolati.
Ecco, la sfida contro l'Aston Villa di Unai Emery è stata quella dei saluti ad Anfield, essendo l'ultima in casa in Premier League, nonché sostanzialmente l'ultima speranza di rimanere in scia del Manchester United, vittorioso contro il Bournemouth.
Niente da fare: ad Anfield passano gli uomini di Emery con Ramsey, dopo aver sbagliato un rigore con Watkins. Nella ripresa viene annullato un goal a Gakpo, quello del pari, e al 72' Jurgen Klopp, oggi in tribuna, ha entrare Firmino e Milner.
Ecco, "Bobby" Firmino: uno dei simboli della Champions League vinta nel 2019 e della Premier League conquistata un anno dopo: proprio lui, all'ultima gara ad Anfield, segna al 90' la rete dell'1-1.
Poi il recupero e i saluti: con lacrime del brasiliano, che dà l'addio alla Kop. Nel migliore dei modi: nel suo stile, da grande calciatore e pezzo di storia del Liverpool, qual è.
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