Non è ancora arrivata la prima vittoria in campionato della Fiorentina, rimontata al 95' dall'Atalanta dallo 0-2 al 2-2: doppio vantaggio gettato alle ortiche dagli uomini di Vincenzo Montella, oggetto di critiche nel dopogara.
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Il mittente è Giovanni Galli, ex portiere viola che aveva puntato il dito contro il tecnico, reo secondo lui di aver sbagliato la gestione dei cambi (la sostituzione di Chiesa non è piaciuta).
"La Fiorentina ha avuto paura di vincere, Montella ha delle responsabilità sui cambi: posso capire la sostituzione di Ribery con Boateng, non invece quella di Chiesa per motivi di stanchezza. Io non lo avrei tolto: se un giocatore viene da me e mi dice che è stanco io lo faccio rimanere in campo. Non si può essere stanchi a 22 anni".
La replica di Montella (anche se non lo nomina, il riferimento dovrebbe essere proprio a Galli) non si è fatta attendere nella conferenza stampa alla vigilia del match del 'Franchi' contro la Sampdoria.
"Qualche ex giocatore dice cose senza senso, ho letto cose che mi hanno divertito e altre innervosito ed è faticoso accettarle: se un giocatore si tocca il flessore al 77’ deve uscire".
Un botta e risposta figlio del pessimo momento a livello di risultati della Fiorentina, ultima in classifica con soli due punti e col morale a terra. Il turno infrasettimanale potrà segnare una svolta, i tifosi e tutto l'ambiente se lo augurano.