Nella conferenza stampa post dimissioni tenuta da Carlo Tavecchio per spiegare i motivi che lo hanno indotto a una simile decisione, non sono mancati i passaggi ironici o bizzarri.
"Io non so seminare, ma mi dicono coloro che mettono gli ulivi per terra che i primi frutti vengono dopo 8 anni.- ha dichiarato ad esempio il Ct per allontanare da sé le responsabilità che alcuni gli imputano - Li hanno fatti alcuni prima di me il frutto e il seme, io ho preso quello che veniva dal seme. Da 3 anni vivo con i ragazzi. Sono stato 3 mesi a giocare a boccette con loro in Francia. Piangono quando parlano di Carlo Tavecchio".
Quindi per rivendicare alcuni meriti del suo mandato, il presidente federale dimissionario si è così espresso: "Secondo voi Michele Uva si trova alla vicepresidenza dell'UEFA perché è bello? È anche bello... La Christillin si trova in FIFA perché? Chi è che ha fatto queste operazioni? Chi? Gli gnomi dietro le scrivanie italiche?".
Un altro dei passaggi più singolari della sua conferenza è stato quando ha sostenuto: "Gli italiani sono come me, faccio un sacco di selfie in giro per l'Italia e nessuno mi ha dato fastidio".
Commentando poi le dichiarazioni di Malagò, ha affermato: "Ha detto bene il presidente del CONI, che il mondo dei dilettanti... Chapeu!". Per poi pronunciare alcune frasi in francese maccheronico.
Successivamente, per parlare del fatto che i media lo avrebbero preso di mira, Tavecchio ha drammatizzato: "Ci manca solo Tavecchio in croce e poi è finita".
Infine, a chi ha accennato ad una sua possibile stanchezza ha replicato: "Domani andrò a passeggiare sul Sassolungo, potete venire con me se volete".
