Sembrava impossibile, ma alla fine è successo davvero: Cesc Fabregas è un nuovo calciatore del Como, in Serie B. Campione del Mondo, d'Europa: ha vinto praticamente tutto in carriera, con l'ambizione che lo contraddistingue e il solito sorriso.
Lo stesso che ha portato al suo arrivo al Giuseppe Sinigaglia, dove ad accoglierlo c'erano tanti tifosi, in festa per il trasferimento dello spagnolo, in linea con i progetti del club.
"Andavo in scadenza e volevo un'esperienza che mi coinvolgesse e mi emozionasse. Il merito è di Dennis Wise che mi ha fatto cogliere questa opportunità. Sono venuto al Como per riportarlo dove merita di essere, in Serie A".
Intervenuto in conferenza stampa, l'ex Arsenal, Barcellona e Chelsea, con l'ultima esperienza in Francia, al Monaco, si è presentato parlando dei suoi progetti futuri e del passato.
"Ci sono stati contatti in passato per giocare in Italia, ma sono sempre stato bene nelle squadre in cui giocavo, sia all'Arsenal, al Barcellona che al Chelsea. Ho parlato con il Milan nel 2016, parlando con Ivan Gazidis perché quando Antonio Conte è arrivato al Chelsea facevo fatica a trovare spazio in squadra, ma ho deciso di rimanere e mi sono trovato molto bene con Conte negli anni successivi".
Scherza, poi, sulla presenza di Gianluigi Buffon in Serie B, al Parma: un avversario contro cui ha già segnato.
"Ho già segnato due goal in carriera contro Buffon, perché non farne un terzo? A parte gli scherzi: la sua presenza dimostra la qualità del campionato".
L'ultima esperienza al Monaco è stata molto complessa, per lui, caratterizzata da tanti infortuni.
"E' stato un anno frustrante, ma non ho controllo su infortuni o fattori societari. Il passato è passato".
Un tassello importante della sua carriera è stato quello all'Arsenal: lo spagnolo ci tiene a ricordare i derby con il Tottenham.
"Qual è il derby più difficile che abbia affrontat? Tutti sono difficili, ma mi sono sempre piaciuti quelli contro il Tottenham, soprattutto perché vincevamo sempre".
Pochi rimpianti in carriera: l'unico citato da Fabregas riguarda la finale di Champions League del 2006 contro il Barcellona.
"Ho avuto la fortuna di disputare tutte le finali che un calciatore sogna: forse la serata a Parigi quando con l'Arsenal abbiamo perso la finale di Champions League negli ultimi 10 minuti contro il Barcellona, ma mi ritengo fortunato, il calcio mi ha dato tanto. Mi concentro sul presente e sul futuro, non guardo al passato".
E proprio del futuro parla il presidente del Como, l'ex calciatore del Chelsea Dennis Wise, che ha annunciato l'ingresso in società dello stesso Fabregas.
"Fabregas diventerà azionista della società, entrerà così ed è per questo che resterà più del previsto".
Cesc, intanto, ammette l'intenzione di voler provare la strada da allenatore, una volta appesi gli scarpini al chiodo.
"Non so cosa accadrà in futuro, ma sicuramente voglio allenare: mi ha colpito questa ambizione di crescere di anno in anno".


