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Ezequiel Calvente, una carriera intrappolata nel suo 'rigore mai visto'

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Ci sono giocate che restano nella storia. Ci sono gesta indimenticabili e leggendarie. Momenti unici ed indelebili. C'è tutto questo e poi c'è il rigore di Ezequiel Calvente. Un qualcosa di talmente casuale e per certi versi insensato da rimanere a suo modo indimenticabile nel contesto della sua al contrario dimenticabile carriera.

Siamo nell'estate del 2010 e in Francia si giocano gli Europei Under 19. A quella manifestazione, vinta poi dai padroni di casa, partecipano alcune delle più lucenti stelle del futuro. Nell'Austria c'è Alaba, nella Francia Griezmann e Lacazette, nella Spagna Thiago Alcantara e appunto Ezequiel Calvente.

Lui, al contrario degli altri, sarà più che altro una stella cadente, ma in quell'Europeo si prende la scena nel modo più inaspettato. L'Italia di Piscedda, non certo tra le favorite per la vittoria finale, è inserita proprio nel girone della Spagna, avversario degli azzurri nell'ultima giornata, decisiva per la qualificazione.

L'Italia ha bisogno di una vittoria per passare il turno. Piscedda si affida all'attacco Borini-Destro, ma la Spagna è troppo più forte. Nel giro di 23 minuti la pratica è già chiusa: prima Rochina e poi Pacheco spengono tutte le illusioni azzurre. A inizio secondo tempo la Roja beneficia di un calcio di rigore e sul dischetto si presenta a sorpresa Ezequiel Calvente, entrato subito dopo l'intervallo al posto del bomber Pacheco.

E' il primo rigore della sua giovane carriera. Sarà anche l'ultimo. Calvente prende la rincorsa per calciare di destro, niente di strano. Almeno fino al momento del tiro. Il pallone entra in porta ma non si capisce come. Cosa ha fatto esattamente? Come ha calciato? Non lo capisce nemmeno il povero portiere azzurro Colombi che, oltre ad essere spiazzato, si sente preso per i fondelli ed inizia ad insultarlo. Ci vuole un replay per capirne nel dettaglio la dinamica. Calvente prende sì la rincorsa per tirare di destro, ma alla fine calcia di sinistro, con il piede d'appoggio. In Spagna ci mettono poco a ribattezzarlo 'il rigore mai visto'. E il video ci mette poco a spopolare su YouTube.

Non è ancora l'epoca del boom dei vari Facebook, Instagram o Tik Tok, ma su YouTube Calvente diventa una star. Milioni di visualizzazioni e altrettanti ragazzini che in giro per il mondo cercano di emulare il suo rigore. La Spagna perde poi la finale contro la Francia e Calvente gioca appena tre minuti, ma quel rigore resta comunque la copertina dell'Europeo.

Il suo cartellino è di proprietà del Betis, dove resta fino all'esordio nella Liga dopo una promozione conquistata da semi-protagonista. Quattro presenze, 100 minuti giocati in totale, i primi e gli ultimi della sua carriera nel massimo campionato spagnolo. Ciò che segue è un rapido, rapidissimo declino. Calvente prova l'esperienza in Bundesliga al Friburgo, conclusa però con appena due presenze e 25 minuti giocati. Ogni anno che passa, di Calvente rimane praticamente solo quel video su YouTube.

Un giorno sei altissimo, un altro sembra che non sei nessuno. Tutto è finito e nessun club ti dà un'opportunità".

Gli infortuni lo frenano ulteriormente, al punto che finisce a giocare in Ungheria. Anche se, giocare, è più che altro un eufemismo. Così torna in Spagna, dove invece gioca più che altro per divertimento. Le ambizioni di inizio carriera le ha ormai messe da parte. Nel 2021 firma per l'Arenas Armilla, in Tercera Division, il quinto livello del calcio spagnolo equiparabile alla nostra Eccellenza, ma prima ancora che inizi il campionato si rompe tibia e perone. Un intervento folle, forse addirittura premeditato secondo Calvente.

"Quando l'ho scoperto volevo morire. Sin dall'inizio della partita ho capito che volevano farmi male. E infatti ci hanno messo cinque minuti, con un'entrata da dietro nella mia metà campo. Volevano levarmi di mezzo e ci sono riusciti. Ho pensato anche di denunciare il mio avversario, ma non era fattibile. Ho aspettato più di un'ora con la caviglia rotta prima che arrivasse l'ambulanza".

Nel 2022, nonostante il gravissimo infortunio, l'Armilla ha deciso di rinnovargli il contratto e Calvente ha potuto finalmente rivedere il campo. Intanto, negli anni, il video del suo rigore ha continuato a macinare visualizzazioni anche sugli altri social e il famoso sito 'Vice' lo ha inserito tra i dieci migliori rigori della storia. Un riconoscimento, quello di essere stato il fautore della 'Ezequinha', trasformatosi però in una trappola dalla quale non è mai riuscito ad uscire.

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