JADON SANCHO BORUSSIA DORTMUND BUNDESLIGA 31052020Getty Images

Esultanze per Floyd in Bundesliga, Infantino: "Meritano applausi, non punizioni"

Il caso George Floyd tocca anche il mondo del calcio, in particolare la Bundesliga, unico campionato attualmente attivo dove alcuni giocatori hanno mostrato solidarietà con gesti e maglie in occasioni delle rispettive partite.

La Federazione tedesca ha però deciso di analizzare nel dettaglio i comportamenti dei quattro giocatori, per verificare se hanno mostrato slogan politici, religiosi o personali, vietati dal regolamento per chi scende in campo.

Nel dettaglio i due giocatori del Borussia Dortmund Sancho e Hakimi avevano mostrato un messaggio sulla propria maglietta, mentre McKennie si è messo una fascia al braccio e Thuram si è inginocchiato sul terreno di gioco.

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Nel frattempio però il presidente della DFB Fritz Keller ha mostrato piena comprensione nei confronti dei quattro giocatori:

"Le vittime del razzismo hanno bisogno di tutti noi per mostrare solidarietà. Sono orgoglioso di loro. Posso capire completamente le azioni del fine settimana. Nessuno può essere indifferente a ciò che è accaduto negli Stati Uniti".

E direttamente da Gianni Infantino, numero uno della FIFA, arriva un a dura dichiazione, a favore dei giocatori che hanno omaggiato con i loro gesti la memoria di Floyd.

"In una competizione come la Bundesliga, che appartiene alla FIFA, le dimostrazioni di quei giocatori meriterebbero applausi e non punizioni".

Dalla FIFA è arrivato poi direttamente il comunicato, sempre con la speranza e l'esortazione a mostrare 'buon senso' sulla questione:

"La Fifa comprende appieno la profondità dei sentimenti e delle preoccupazioni espressi da molti calciatori alla luce delle tragiche circostanze dell'affare George Floyd. L'applicazione delle leggi del gioco è lasciata agli organizzatori delle competizioni, che devono dimostrare un buon comportamento significato e prendere in considerazione il contesto che circonda gli eventi".

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