Caputo SampdoriaGetty Images

Esperienza e 'Maturità', esame orale per Caputo: "Più teso oggi che davanti al portiere"

190 goal in carriera tra Serie A, Serie B, Lega Pro e Coppa Italia certificano una maturità calcistica raggiunta all'età di 34 anni. Ora, però, per Francesco Caputo è tempo di conseguirla anche a scuola. Come riferisce il 'Corriere della Sera', l'attaccante della Sampdoria ha sostenuto oggi la prova orale presso l'Istituto tecnico parificato 'Alessandro Volta' di Bari, nella sua Puglia.

Il centravanti di Altamura voleva da tempo completare il percorso di studi e finalmente ha coronato oggi il suo sogno.

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Nei giorni scorsi, la Sampdoria aveva dedicato al suo attaccante un post su Instagram, celebrando proprio la sua 'Maturità'. Un riferimento al percorso dietro i banchi di scuola giunto a un passo dal termine.

Autore di 11 goal e 7 assist nell'ultimo campionato di Serie A, Caputo ha un contratto con la Sampdoria fino al 30 giugno 2024 ma il suo futuro potrebbe essere lontano da Genova. Nelle scorse settimane, il centravanti pugliese è stato accostato alla Lazio.

Al termine della prova, Caputo ha parlato ai microfoni di 'Sky Sport':

"Sono più teso oggi che prima di una partita importante (ride, ndr). Davanti al portiere avversario sono nel mio habitat".

L'attaccante ha raccontato a caldo l'esame, dopo i risultati soddisfacenti dello scritto con 11 punti in italiano, 8 e mezzo in matematica.

"Ho risposto a tutte le domande, i professori mi hanno trasmesso serenità senza mettermi pressione. Penso che sia andato tutto bene e sono contento di aver raggiunto quest'altro obiettivo. Abbiamo parlato anche in inglese e spagnolo. Sono contento, è stato un anno di preparazione e allenarsi e giocare al tempo stesso non è stato facile".

Caputo non vuole fermarsi al diploma. L'attaccante ha le idee chiare:

"Il mio obiettivo è non fermarmi qui. Sceglierò probabilmente economia e commercio, la maturità ti permette di realizzare tante situazioni che in passato non riuscivo a vedere con chiarezza. Vorrei dedicarmi ancora di più alla mia attività".

L'attaccante di Altamura conferma il legame speciale con Bari, città in cui è diventato grande come uomo e calciatore:

"Ero, sono e resterò un tifoso del Bari. Da ragazzino ho vissuto la curva, c'è un rapporto particolare. Sono contento di essermi diplomato qui, sarà sempre casa mia".

Oggi l'ultimo sforzo sui libri per realizzare un sogno coltivato fin dall'adolescenza e archiviato momentaneamente per lasciar spazio a quello di inseguire un pallone e far diventare un mestiere. Poi sarà tempo di pensare al futuro per quell'attaccante nel pieno della sua... 'Maturità'.

"Ora mi fermerò per due giorni a Monopoli con la famiglia poi mercoledì si riparte: questo diploma mi darà ancora più forza per essere pronto verso la stagione".
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