Da Skopje con furore per prendersi il Napoli: Eljif Elmas, in azzurro, sta sbocciando. Se per qualcuno manca ancora quel 'quid' in più per il definitivo salto, è innegabile come il macedone con Spalletti stia giustificando a dovere l'investimento compiuto 2 anni e mezzo fa dal club di De Laurentiis per prelevarlo dal Fenerbahce.
Ancor di più in un momento come quello attuale, in cui tra infortuni e Covid la rosa azzurra si è ritrovata priva di colonne portanti e carente in determinati ruoli: la capacità di Elmas nel sapersi adattare in svariate porzioni del campo senza accantonare il talento, lo sta rendendo l'amuleto del Napoli per alleviare l'emergenza.
Esterno, trequartista, mezzala, quando serve anche mediano: il giovane macedone è multitasking, un profilo moderno, da calcio di oggi, che per le idee 'spallettiane' rappresenta oro colato. Che sia 4-3-3 o 4-2-3-1, infatti, unitamente alle tante defezioni tra centrocampo e reparto offensivo (vedi Anguissa, Fabian, Insigne, Lobotka e Osimhen), le chances per Elmas continuano ad aumentare. In campionato e in Europa.
Una fiducia ripagata con goal e prestazioni in crescendo, confezionate cambiando anche più ruoli durante gli stessi 90 minuti: partire alto a sinistra e finire play, magari passando per una fetta di match giocata a destra o come '10', soprattutto se parliamo di un classe '99, non è roba da tutti. Acume tattico, disponibilità al sacrificio e doti tecniche agevolano i progressi del macedone, spesso e volentieri elogiato da Spalletti pre o post gara.
Un esempio, sono le parole pronunciate dal tecnico toscano a Dimaro a poche settimane dal suo arrivo.
"Non riuscite a capirlo perché ha troppe caratteristiche. Lo puoi mettere dove vuoi, lui codifica e parte, abbiamo davanti qualcosa di eccezionale".
O ancora, quelle rilasciate 8 giorni fa a 'Sky' al triplice fischio di Napoli-Leicester, in cui Elmas ha siglato una doppietta trascinando gli azzurri ai sedicesimi di Europa League.
"E' un ragazzo splendido, fantastico. Si sa adattare a qualsiasi ruolo. Lo chiamano 'tappabuchi' ma è solo perché sa fare bene ovunque; lui ti tira fuori sempre la cosa giusta. Su di lui non c'è confusione tattica, ma forse gliela creiamo noi".
Già, perchè in molti si domandano quale sia l'esatta collocazione di Elmas per vederlo esplodere definitivamente. In attesa di capirlo, parlano i numeri: 23 presenze, 5 goal e 2 assist, cambiando continuamente mattonella.
Il colpo al polpaccio patito con l'Empoli è stato assorbito, domenica a San Siro il Napoli potrà far affidamento sul suo 'tuttofare'. In che ruolo? Palla a Spalletti.


