Borré Eintracht Frankfurt Rangers Europa League Final 202122Getty

Eintracht-Rangers 6-5 dcr: Trapp e Borré regalano l'Europa League alle Aquile

Suona fiero, l'inno dell'Europa League, mentre il Ramon Sanchez-Pizjuan si tinge, televisivamente, a sinistra di blu, a destra di bianco. E fuori pure: perché a Siviglia sono arrivati proprio tutti a seguire la finale tra Eintracht Francoforte e Rangers, terminata nella maniera più crudele possibile. Ai rigori.

Glasner con la difesa a tre e con Kamada e Lindstrom a supporto di Borré, Van Bronckhorst parte con un 3-5-2 che non sembra prevedere Aribo nel reparto offensivo, salvo poi trasformarsi in 5-2-3 con Aribo riferimento centrale.

Avete presente il detto "assetati di sangue"? Ecco, c'è anche questo: anzi, innanzitutto questo a Siviglia, perché dopo pochi minuti il gioco viene interrotto per un intervento a gamba testa di Lundstram su Rode, con conseguente "apertura" della fronte. Male, malissimo, come l'urlo di paura alla visione della mano insanguinata: nessuna paura, cambio maglia e di riparte.

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Il primo pericolo capita a Daichi Kamada che libera in area e sfida McGregor, ma viene chiuso dal portiere dei Gers, in perfetta copertura. Poi Ansgar Knauff entra facile e prova il mancino a incrocio, McGregor si supera con un intervento super. La risposta dei Rangers arriva con Aribo che con il mancino da fuori prova una conclusione interessante dal limite dell'area, fuori di poco. Poi bel colpo su colpo: ci prova Kostic alla mezz'ora, di poco alto, quindi Lundstram con un colpo di testa che impegna Trapp, costretto a spedire la palla in angolo.

L'Eintracht rientra benissimo: prima Tuta, poi Lindstrom spaventano McGregor. Poi palla in profondità per Borré che va via a Goldson che lo contrasta in area in maniera pericolosa. Proteste e check al VAR: non è rigore.

La finale si sblocca al 57': rilancio di Trapp, respinta della difesa dei Gers, Sow anticipa i suoi compagni e manda fuorigiri Tuta, attaccato da Aribo che con il mancino batte il portiere avversario e porta in vantaggio i Rangers.

L'Eintracht pareggia al 69': cross dalla sinistra di Kostic, dormita della difesa dei Gers e taglio centrale di Borré che conclude a rete per l'1-1. L'equilibrio regna sovrano, le due squadre hanno paura: la posta in palio è troppo importante per scoprirsi inutilmente. Insomma: la finale non si decide nei 90 minuti.

I supplementari si aprono con la conclusione di Arfield, alta sopra la traversa, e con la falcata di Borrè che sfrutta un errore di Bassey e si presenta davanti a McGregor, salvo poi perdere l'equilibrio. Nella ripresa Barisic scaglia un mancino che cambia traiettoria all'ultimo, Trapp lo respinge coi pugni come meglio può. Jakic ci prova da fuori, bel destro che termina di poco alto. Prima dei rigori, però, c'è un'ultima grandissima occasione per i Rangers: Roofe, appena entrato, mette sul secondo palo per Kent che da due passi batte a rete. Sì? Sicuri? Anche no: perché è Trapp a dirlo, con una parata straordinaria.

Ai rigori è un'altra storia: vanno a segno tutti. Sbaglia Aaron Ramsey: proprio lui, l'acquisto simbolico di gennaio. Vince l'Eintracht Francoforte, perde i Rangers: l'Europa League vola in Germania.

IL TABELLINO E LE PAGELLE

EINTRACHT FRANCOFORTE-RANGERS 6-5 dcr

MARCATORI: 57' Aribo (R), 69' Borré (E)

RIGORI: Tavernier goal (R), Lenz goal (E), Davis goal (R), Hrustic goal (E), Arfield goal (R), Kamada goal (E), Ramsey parato (R), Kostic goal (E), Roofe goal (R), Borré goal (E)

EINTRACHT: (3-4-2-1): Trapp 7; Tuta 5.5 (59' Hasebe 6), Touré 5.5, N'Dicka 6 (101' Lenz 6); Knauff 6.5, Sow 5 (106' Hrustic 6), Rode 6 (90' Jakic 6), Kostić 6.5; Lindstrøm 6.5 (72' Hauge 6), Kamada 6; Borré 7. All. Glasner.

RANGERS (3-5-2): McGregor 6.5; Goldson 6, Lundstram 6, Bassey 5; Tavernier 6, Jack 6 (74' Davis), Kamara 6 (91' Arfield 6.5), Aribo 7 (101' Sands 6), Barisic 6 (117' Roofe sv); Wright 5.5 (74' Sakala 6) (117' Ramsey sv), Kent 5.5. All. Van Bronckhorst.

Arbitro: Vincic

Ammoniti: Aribo (R), Wright (R)

Espulsi: -

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